Internet
“Praise the Helix!”: la nascita di una religione
Published
2 anni agoon
La venuta dell’Helixfossile: Dio, oracolo e idolo spirituale.
Dall’avvento del canale di “Twitch Plays Pokémon” (spesso abbrevviato in “TPP”, ndr) sono successe tante cose: i canoni dello streaming sono in larga parte cambiati, l’inarrestabile franchise di The Pokémon Company e Nintendo ha portato ad un ennesimo contributo al mondo di internet, ma soprattutto lo stesso fandom di Pokémon non è stato più lo stesso.
Che cos’è “Twitch Plays Pokémon“? Bhe, per chi non lo sapesse ancora o non si ricordasse nitidamente, nel febbraio del 2014 venne compiuta un’impresa degna di nota sulla piattaforma di streaming Twitch (nell’arco di soli 16 giorni, ndr): Pokémon Rosso venne connesso interattivamente alla chat in live e gestito da migliaia di persone diverse in simultanea.
E durante quel poco più di due settimane, accaddero diverse situazioni bizzarre all’interno delle dinamiche di gioco, generando nei fan una spinta così creativa da sfogare la propria fantasia nelle idee più disparate. Pezzo per pezzo vennero costruiti una storia, un contesto e un folclore attorno sia ai personaggi che agli stessi Pokémon ovviamente.
Uno tra questi, in particolare, grazie ad azioni totalmente fortuite finì per diventare il massimo punto di riferimento dello spettacolo targato TPP: “Lord Helix” (let. “Nostro Signore Helix“), ovvero un Omanyte (poi evoluto in Omastar, ndr) alquanto speciale.
“Helixismo”: fondazione e culto
Entrando quindi nell’ottica di una narrazione piuttosto romanzata e appositamente tessuta per diventare mitologica, tutto ebbe inizio con la fatidica scelta tra l’Helixfossile e il Domofossile, strumenti base apparentemente privi di funzionalità che si trovano durante il percorso presso il “Monte Luna“.
Il giocatore, ovvero Red, protagonista di Pokémon Rosso ma in questo caso guidato da multiple mani e menti, dovette prendere quella che è stata poi definita a tutti gli effetti “La Decisione del Monte Luna“, in quanto una volta prelevato uno dei due non sarebbe stato più possibile ottenere l’altro.
Nel fiume scorrevole di comandi venne decretato l’Helixfossile e assegnato al pulsante “SELECT” come strumento chiave. Da qui apparve una dicitura: “This isn’t the time to use that!” (let. “Questo non è il momento giusto per usarlo!“), la quale venne ritenuta al pari di un messaggio angelico.
Essa divenne la manifestazione delle cosiddette “Voci“ (associate agli Unown, ndr) all’interno della testa del protagonista, che secondo dicerie provenivano dallo stesso fossile e il cui scopo era quello di guidare spiritualmente verso la via.
Di conseguenza i giocatori, definiti “Hivemind” (let.”Mente alveare”), governati e dominati dal caos spirituale dell’Helixfossile, ne furono talmente influenzati da fondare un vero e proprio culto: l‘Helixismo.
La nuova religione iniziò a radicarsi non appena alcuni tra i primi fedeli pronunciarono a raffica la frase “Praise the Helix!” (let. “Loda l’Helix!“) nella chat di Twitch, donando valore alla sacra scelta dell’Helix in quanto guida del percorso come un moderno oracolo.
Una volta riconosciuto l’interesse di Red da parte dell’Helix, quest’ultimo lo volle testare attraverso alcune prove di fedeltà durante il percorso, in cui per giunta venne scoperto il primo seguace, poi diventato “Messia” del Dio Helix, ovvero “Bird Jesus“, un Pidgeot ormai evoluto le cui gesta sono precedute dalla sua fama.
L’ascesa “Democratica” ad Azzurropoli
Durante il progresso dell’avventura Red giunse ad Azzurropoli, dopo aver battuto la palestra di turno. Egli si diresse a comprare una “Pietraidrica“, ovvero una pietra magica capace di evolvere una creatura, “Eeeve“, ricevuta dal proprietario dei PC di tutti i centri Pokémon, ovvero il sig. “Bill“.
L’obiettivo era quello di evolverla in “Vaporeon“, ramificazione di natura acquatica che sarebbe diventata fondamentale sul lungo termine. Tale evento venne anche definito il “Primo Grande Scisma“, in quanto il predestinato a quel ruolo doveva essere un Lapras che avrebbe poi ritrovato giustizia.
Ma proprio in quel frangente accadde il primo evento tragico della storia: fu scelta la “Pietrafocaia” e l’evoluzione destinata divenne così quella di “Flareon“. Quest’ultima venne classificata come fonte maligna principale delle disgrazie avvenute successivamente a tal punto da ereditare l’epiteto di “Falso Profeta“, sospettato di essere al servizio del culto opposto a quello dell’Helix, ovvero il “Domilismo“.
Poiché Flareon aveva ostacolato il volere dell’Helix, nonostante avesse attorno alla sua figura sostenitori, oppositori e apologisti, comunque venne etichettato come una minaccia da allontanare e la sua restia deposizione al Box (del centro Pokémon, ndr) comportò la perdita di due membri dell’attuale squadra di quel periodo: “Jay Leno” (un Charmander, lo starter scelto ed evoluto) ed “Abby” (il primo Rattata) .
Non solo, oltre alla perdita di due tra i pokémon preferiti dall’Hivemind fino a quel momento (evento soprannominato “Il Primo Esodo“, ndr), le sue influenze sotto il costante controllo del Domofossile condussero ad un enorme punto di rottura: la crisi dell’ “Anarchia” e la nascita della “Democrazia“.
Poco tempo dopo la riuscita deposizione del Falso Profeta dietro i cancelli del PC box, controllati dal “Custode” (un Drowzee, ndr), Red dovette proseguire la sua avventura e affrontare il nascondiglio segreto del Team Rocket sempre nella stessa città. In questa occasione, a causa della grande quantità di trappole presenti nel rifugio criminale, l’Hivemind trovò enorme difficoltà ad ottenere coerenza interna rispetto alle proprie decisioni.
Fu così che la modalità politica di controllo utilizzata fino a quel momento, l’Anarchia, cedette il fianco e venne instaurato un nuovo sistema: la Democrazia. Quest’ultima non prevedeva più che Red rispondesse direttamente ad ogni comando inserito da qualsiasi utente bensì solamente a quelli più selezionati tramite una specifica votazione: tutto questo venne associato alle influenze del Domofossile, attraverso il mandato di Flareon.
La missione richiese una giornata intera prima di potersi definire completata, ma nonostante tutto l’Anarchia ebbe la meglio e prevaricò, sia politicamente che spiritualmente, sulla controparte… Almeno fino al ritorno del Falso Profeta.
La “Domenica di Sangue”
Il passaggio successivo prevedeva che Red si dirigesse presso la “Silph S.p.A.“, una compagnia situata a Zafferanopoli e conosciuta per la sua produzione commerciale di strumenti molto sofisticati in ambito di ricerca e cattura, quali la Spettrosonda ma soprattutto: la Master Ball. Tale sfera è capace di eseguire una cattura senza alcun margine di fallimento per la creatura designata.
E per ottenerla dovette nuovamente affrontare il Team Rocket, che si era insediato nell’edificio della corporazione. Al seguito della seconda sconfitta del presidente dell’organizzazione malavitosa, Giovanni, l’Helix richiamò a sé la necessità di stabilizzare un membro “dimenticato” nel Box PC, ovvero il “Principe” (soprannominato “Air”, ndr) Lapras.
Tale volontà trovò comunque un costo, poiché il Falso Profeta, ancora presente nel box sigillato dal Custode, tornò di nuovo all’attacco e il Domofossile ottenne nuovamente sacrifici per la sua venerazione: lo stesso Flareon, definito sconfitto dall’Hivemind, e due compagni di viaggio, ovvero “X-Wing” (uno Zubat) e “C3KO” (un Hitmonlee).
La data del giorno segnava: 23 febbraio 2014 (11° giorno di gioco, ndr). Quello fu solo l’inizio.
A seguito del riscatto del Principe Lapras, temporaneamente dimenticato, Red canalizzò le nuove volontà del Dio Helix e gli donò il potere di surfare sulle acque per andare a risvegliare e reclutare un’entità potente ma nascosta in una fabbrica abbandonata: Zapdos, l’ “Angelo dell’Anarchia“.
Non fu un conflitto acceso, tuttavia furono le conseguenze successive al suo trasferimento divino nel Box PC a condurre verso un massacro imprevisto.
Il Dio Profano del Domofossile decise di cogliere l’occasione e portare il conflitto tra i due culti religiosi ad una battaglia definitiva. Durata la bellezza di oltre 7 ore, nel tentativo di impossessarsi dell’Angelo anarchico, il culto del Domo richiamò a sé ben 12 coraggiose vittime che si sacrificarono al posto di Zapdos affinché egli potesse portare avanti il suo destino prestabilito.
Tra i nobili guerrieri erano presenti “Cabbage” (un Gloom), uno dei combattenti più longevi di Red, “Dux” (un Farfetch’d), aiutante nelle prove di fedeltà dell’Helix e “Digrat” (un Raticate), che sostituì lo starter Jay Leno dopo la sua dipartita.
La resurrezione dell’Helixfossile
Successivamente agli eventi della Domenica di Sangue, parte del gruppo era devastata. Il “Messia” in particolare, Pidgeot, aveva ormai vissuto eventi di ogni sorta. Ma l’obiettivo non era ancora stato raggiunto, per cui Red si rimboccò le maniche, diede il benvenuto al “Principe Air” Lapras e all’ “Angelo” Zapdos e non solo.
Infatti, l’accaduto diede una scossa ad alcuni tra i superstiti, che emersero per unirsi alla squadra: “King Fonz” (un Nidorino) e “AVT” (un Venomoth), i quali erano carichi di desiderio di rivincita per i loro compagni perduti. Il team ora era composto da cinque membri ed era rimasto lo spazio per un ultimo posto: quello di un Dio.
Il grande momento stava per arrivare e il sacro atto stava per adempiersi: la resurrezione dell’Helix. Dopo essere giunto alle Isole Cannella ed averne battuto il capopalestra Blaine, Red venne indirizzato ai laboratori affinché il gesto più atteso di tutto il tragitto potesse finalmente essere portato a termine e con esso la sua risoluzione.
Un fascio di luce iniziò ad emergere dal fossile e mentre la coltre di polvere si innalzava, un piccolo calamaretto blu usciva allo scoperto dal suo guscio a spirale. Era proprio lui, il Dio Helix, che venne immediatamente cresciuto e addestrato (assieme a “King Fonz”, ndr) per ciò che a cui era predestinato.
La Lega e il Monte Argento
Una volta tornati a Smeraldopoli, Red e il gruppo erano ormai ad un passo dalla Lega Pokémon, ma prima di essa mancava ancora una medaglia da ottenere. Non era certo la prima volta che Red si ritrovasse ad affrontare Giovanni ormai, tuttavia il Team Rocket era già stato sconfitto e non gli rimaneva altro a cui aggrapparsi.
Successivamente la squadra si diresse per il cammino prediletto, ovvero la “Via Vittoria“, tempestato di allenatori e sfide per determinare che chi lo oltrepassasse fosse degno di giungere all’agognata Lega. Qui “King Fonz” ebbe un inaspettato ruolo di ariete garantendo al suo allenatore e ai suoi compagni un biglietto d’entrata.
Una volta alla Lega Pokémon, i suoi sfidanti d’elité, ovvero i Super Quattro, non vennero sconfitti con facilità, però lo sforzo valse la pena. Raggiunto il Campione, infatti, Red si trovò ad affrontare proprio Blu, suo storico rivale sin dall’inizio dell’avventura.
La furia derivata dai crudi ricordi della “Domenica di Sangue” portò l’Angelo Zapdos a non aver alcuna pietà per il suo avversario, in particolare nello storico momento della sconfitta contro il suo Blastoise, che sancì la fine dell’obiettivo di tutta l’avventura. Tale successo gli vale il titolo di “Arcangelo“.
Red era diventato ufficialmente il Campione, il culto del Domofossile era stato politicamente e spiritualmente sconfitto e i suoi discepoli erano scomparsi. Le ultime volontà del Dio Helix furono quelle di condurre il suo allenatore e i suoi ormai fedelissimi seguaci sulla vetta del Monte Argento, luogo ritirato ed isolato dal resto della regione.
Secondo una sua previsione, egli e la sua squadra si sarebbero dovuti allenare nell’attesa del giorno in cui un futuro rivale sarebbe apparso.
“The Chosen Six” (let. “I Sei Prescelti“): Un Dio. Un Messia. Un Arcangelo. Un Re. Un Principe. Un Quad Ammazzadraghi.
Una nuova epoca era definitivamente iniziata: l’Era dell’Helix.
La spirale ereditaria di una religione epocale
A distanza di anni dalla “prima stagione” (così viene chiamata, ndr) del canale di Twitch Plays Pokémon, il culto dell’Helix è proliferato immensamente. Il lascito della sua vittoria si è rapidamente diffuso in tutta la regione di Kanto, professandosi e reclutando nuovi fedeli, ma assieme alla sconfitta del Domofossile ha dato vita a due credi attivi odiernamente: “La Chiesa Moderna dell’Helix” e i “Discepoli Moderni del Domo“.
A testimonianza del fatto che i fan di Pokémon siano instancabili nella loro passione per l’universo delle creature tascabili, nuove generazioni sono nate e nuove avventure sono state intraprese, a tal punto che il fenomeno di TPP al momento conta ben 7 stagioni dei titoli più disparati, anche non ufficiali e alcuni spin-off.
Da queste vicende gloriose emerge prepotentemente l’incredibile potenziale di una community dall’immensa creatività: con la semplice svolta tecnologica di poter giocare in diretta simultanea internazionale è nato un intero folclore narrativo che ancora oggi non accenna a volersi fermare.
And finally, always remember… Praise the Helix! ༼ つ ◕_◕ ༽つ
Collezionista, appassionato di videogiochi, internet, meme, tecnologia e molto altro. Non lascio da parte l'attività fisica e mi tengo in forma. Ancora studente ma a quanto pare adesso anche Capo-redattore. Io non l'avrei mai immaginato... e tu?
You may like
-
Viaggio al centro di Bowsette: la (non) nascita della principessa
-
Super Mario 128: come (non) fu giocato da tutti
-
I Corti di Elio: le Youtube Poop anni ’90
-
Super NES: Gli ultimi anni della console 16-bit
-
Glitch City Laboratories: un bizzarro forum Pokémon
-
Una speedrun aiutata da un po’ di astrofisica?
Nanowar of Steel all’Etna Comics 2024
Rocco Siffredi e Francesca Mazzoleni all’Etna Comics 2024
Francesco Centorame (Skam Italia e C’è ancora domani) sarà ospite a Etna Comics 2024
Rotten dot com: archivio di immagini disturbanti
Emergence (177013), ne abbiamo davvero bisogno?
OnlyFans: cos’è, 10 consigli, guadagni e rischi
Popolari
-
Internet4 anni ago
Rotten dot com: archivio di immagini disturbanti
-
Internet5 anni ago
Emergence (177013), ne abbiamo davvero bisogno?
-
NSFW4 anni ago
OnlyFans: cos’è, 10 consigli, guadagni e rischi
-
Internet4 anni ago
Oltre Rotten: altri 4 shock site storici
-
Internet5 anni ago
No Nut November Challenge: guida pratica per i partecipanti
-
Internet5 anni ago
D&D – Build rotte e dove trovarle
-
Internet5 anni ago
Giorgia Meloni quando su Internet si faceva chiamare “Draghetta Khy-ri”
-
Attualità4 anni ago
Black Lotus: carta più costosa di Magic, perché?