“Salve! Posso parlare con Gaster-…”

Undertale è un videogioco di ruolo creato dallo sviluppatore indie Toby Fox nel 2015, in cui si intraprendono scelte irreversibili nei confronti di bizzarri (ma amabili, ndr) avversari che il protagonista Frisk si ritroverà ad affrontare. Ad oggi, grazie al suo grande successo, è diventato un importante pilastro per il mondo videoludico di genere indie.

Infatti, le bizzarre curiosità o riferimenti alla cultura pop presenti al suo interno non risulteranno nuove ai fan dei JRPG: molte delle citazioni sono tratte da un altro grande gioco, Earthbound. Ispirato dal suo creatore Shigesato Itoi, Fox è riuscito a creare frasi ad effetto, personaggi, ma anche semplici scene, che hanno reso Undertale immortale nel tempo.

Un esempio è la ben nota frase “Teppistelli come te dovrebbero bruciare all’inferno” detta dal personaggio “Sans“, una figura di spicco durante l’avventura, la quale è a sua volta una palese citazione (in versione aggressiva, ndr) ad un famoso momento in Earthbound dove il protagonista di gioco, di nome Ness, viene fermato dalla polizia della città.

Come forse era già intuibile, Toby Fox non è uno sviluppatore che lascia i dettagli al caso e sembra veramente affezionato a questa storica frase. Per l’appunto, essa è stata ripresentata anche nel secondo capitolo del suo secondo titolo originale, ovvero Deltarune (2018), pronunciata da un personaggio… piuttosto familiare.

Molte di queste chicche sono reperibili mentre si gioca senza alcun requisito particolare. Vi sono, però, degli eventi che non sono solitamente accessibili durante una normale run.

All’interno dei file di gioco, precisamente nel documento “undertale.ini”, sono presenti le impostazioni riguardanti la partita in corso: il nome del personaggio, i punti EXP (esperienza) guadagnati segnati come “LOVE“, il tempo di gioco, ma anche il codice della stanza in cui è presente il giocatore, il numero dei “Game Over” ed il cosiddetto “Fun value“.

Quest’ultimo valore è completamente arbitrario, scelto dal sistema in un intervallo da 1 a 100 al momento della scelta del nome. L’evento più comune a cui molti hanno probabilmente assistito è la “Wrong Number Song” (valore compreso tra 2 e 39, ndr), in cui il giocatore, a Nord di Snowdin, riceverà un segnale alquanto peculiare.

Modificando il Fun value manualmente ed impostandolo a 66, si avrà modo di accedere ad una nuova stanza, nascosta nell’area successiva delle “Waterfalls“. Questa specifica zona, chiamata nella dicitura dei file “room_water_fakehallway” nei file di gioco, ha il 10% di possibilità di far apparire una porta grigia, permettendo di entrare in una stanza dello stesso colore, fatta eccezione per il suo unico occupante: il Mistery Man.

A partire da sinistra: “Uboa“, un personaggio proveniente dal videogioco Yume-Nikki, una versione alterata di Uoboa e il Dr. Gaster. A quanto pare sembra esserci una certa somiglianza, testimoniata in particolare dalla seconda versione. Infatti, questa proviene dalle umili origini da sviluppatore di Toby Fox, ovvero una hack rom (versione modificata di un gioco esistente, ndr), denominata “Earthbound: Halloween Hack“.

Interagendoci, un suono unico, chiamato “snd_mystery_go”, riecheggerà nella stanza e, con espressione sorpresa, la creatura scomparirà. Apparentemente il segreto terminerebbe qui, ma vi è molto altro che il gioco ed i suoi file inutilizzati celano agli occhi di molti giocatori.

Gli indizi dei “Gaster Followers”

Quali altre informazioni possiamo ottenere su questo fugace individuo? Impostando “Fun” a valori compresi tra 39  e 66, sbloccheremo cinque NPC unici, trovabili nelle aree denominate “Hotlands” (let. “Terre Calde”) e “Waterfalls” (let. “Cascate”, i nomi sono molto diretti, ndr), i cui sprite sono etichettati come “Gaster Followers”.

La particolarità di questi sprite è che tutti, tranne uno, corrispondono a mostri già presenti nel gioco, ma i cui colori sono soltanto sfumature di grigio.

Tre parleranno di un fantomatico “Dottor W.D. Gaster“, ex scienziato di corte (per chi non lo sapesse, Undertale è ambientato in un regno fantasy, ndr), che da loro scopriremo essere l’inventore del “CORE“, il macchinario che diffonde energia in tutto l’Underground (il mondo sotterraneo nel gioco, ndr), e anche quanto grandioso fosse stato il suo operato.

* Ha ha! Come posso dirlo senza alcuna paura? D’altronde ho un suo frammento proprio qui.
* Beh, non necessito di fare alcun tipo di gossip. È maleducazione parlare di chi ti ascolta.
* Un giorno cadde nella sua creazione e… Alphys farà la stessa fine?

I tre seguaci del Dr. Gaster, in ordine da sinistra: “Ficus Licker“, “Scared Donut Guy” e “Striped Bird“. Le loro rappresentazioni appartengono tutte a NPC (non-playable characters) trovabili in tre zone differenti: Snowdin (il primo), Hotlands (il secondo) e per l’ultimo sprite non si tratta di un mostro di Undertale, ma di uno recentemente apparso in Deltarune presso “Librarby“.

Stranamente, ciascuno darà una spiegazione diversa sulla sua scomparsa: uno di loro parlerà di come egli sia stato “frammentato fra il tempo e lo spazio“, un altro di come sia caduto dentro la sua stessa creazione ed infine l’ultimo di come uno dei suoi esperimenti semplicemente sia finito male.

Nonostante le loro dichiarazioni risultino quanto meno utili al suo rintracciamento, rimane necessario dover approfondire esplorando altri file, più direttamente legati alla storia del Dottor Gaster.

L’Annotazione “Numero 17”

Accedendo al menù delle impostazioni di suono, se si proverà a riprodurre il “Gaster’s Theme”, le azioni del giocatore verranno bloccate, impedendo di avviare altre musiche e, al termine della melodia, il gioco si chiuderà da sé.

Curiosamente, nei file questo tema è nominato “mus_st_him”. Un dettaglio importante, poiché nel 2015, sul sito di Undertale, era possibile accedere ad una pagina contenente un’immagine chiamata “him.png”. I riferimenti a questo “him” sembrerebbero ricondurre proprio a lui.

Nonostante non vi sia più la possibilità di accesso a tale schermata, nei file di gioco è presente, attraverso una manipolazione dei file di salvataggio, una stanza che riporta lo stesso identico messaggio, sotto il nome di “room_gaster”: L’Annotazione Numero 17.

“Annotazione Numero Diciassette. Buio. Più Buio. Sempre più Buio. L’oscurità continua a crescere. Le ombre tagliano ancor più in profondità. Lettura dei fotoni negativa. Questo prossimo esperimento sembra essere molto. Molto. Molto interessante.

…

Che ne pensate voi due?”

Il font utilizzato è il “WingDings“, abbreviato in “W.D.“, permettendo di teorizzare un collegamento fra “W.D. Gaster” per l’appunto ed altri due personaggi del gioco col nome di un font, il già sopramenzionato “Sans” e “Papyrus“.

Ma chi sono i due individui a cui si rivolge nella citazione? Non c’è una completa certezza, Sans ha un legame almeno con il nome di quest’ultimo: la sua arma d’eccellenza, chiamata “Gaster_Blaster”, visibile unicamente in una modalità specifica dell’avventura che il giocatore può intraprendere in base alle proprie scelte (ostili in questo caso, ndr).

Non solo, ripetendo anche una serie di passaggi e riavviando il gioco un certo numero di volte in una partita durante il suo giudizio nel corridoio prima di “Asgore” (il sovrano del regno, ndr), avremo modo oltretutto di accedere al suo laboratorio, dove sono presenti una serie di planimetrie indecifrabili ed un macchinario irrecuperabile. Ciò potrebbe spingere a credere che anche lui fosse uno scienziato.

“(Ci sono foto di… Huh?)” In questo contesto troviamo Frisk, il protagonista di Undertale, all’interno del laboratorio di Sans, situato in una posizione segreta dietro casa sua. Ancora oggi non è dato sapere il suo passato né tanto meno quello di Papyrus, tuttavia segreti come questo hanno aperto il dibattito con le speculazioni, che eventualmente avranno qualche risvolto nella trama di Deltarune.

Un altro candidato a cui potrebbe rivolgersi nella citazione è il gondoliere che permette al giocatore di spostarsi fra le diverse aree. Egli, infatti, ci allerta di “Stare attenti all’uomo che parla con le mani”, un possibile riferimento proprio al font WingDings.

Un’altra possibilità ancora è la dottoressa Alphys: le motivazioni sono molteplici. Durante una differente modalità di gioco basata su scelte più “pacifiche“, il giocatore avrà modo di scoprire il terribile segreto sugli esperimenti sulla “Determinazione“, ovvero la sostanza che rende gli umani tali nell’universo di Undertale, attraverso una serie di annotazioni riportate sugli schermi del “True Lab“, una zona sbloccabile solo in queste condizioni.

Un’annotazione presente nei file di gioco ma non reperibile normalmente è infatti: la numero 17. Essa riporta che “la forma fisica dei mostri, a differenza degli umani, non può contenere la determinazione.” Con overdose di essa, i corpi rischiano di sciogliersi.

“Tutti si sono fusi assieme…”

Il giocatore può assistere ad un simile destino uccidendo Undyne, il capitano delle guardie reali, la cui determinazione la spinge a rifiutare la morte pur di sconfiggere l’assassino che le si staglia davanti.

Undyne, intrepida e fedele soldatessa di corte, è una creatura acquatica e antropomorfa ispirata alle “Ondine“, figure mitologiche tra gli elementali dell’acqua citate nelle opere sull’alchimia di Paracelso. Anche nei suoi ultimi momenti determinanti, non cede il passo e lo fa comunque mantenendo il sorriso. Per di più, la forma del suo volto sembra ricordare vagamente qualcuno…

Non si ha l’assoluta certezza di un’altra informazione presente nel gioco, ma Alphys afferma che la macchina che permette l’estrazione di “Determinazione” non sia stata inventata da lei, ma era già stata appuntata su un documento che ha usato per la sua realizzazione. E sapendo che Gaster era il precedente scienziato di corte, si può teorizzare sia stato lui l’inventore di tale macchinario.

“È impossibile avere misteri al giorno d’oggi.”

Tutto ha un prezzo. Il datamining è un’arte che comporta dei rischi, ma che permette di portare alla verità informazioni e contenuti che altrimenti non vedrebbero mai la luce. Toby Fox stesso ha iniziato la sua carriera proprio manipolando linee di codice e files per creare una nuova storia da raccontare.

Per questo motivo è presente, prima di qualsiasi cartella esplorabile del gioco, un monito sotto forma di clip audio: il file “abc_123_a.ogg”. Tutt’oggi presente, se si proverà a riprodurlo, non darà alcun messaggio chiaro, se non qualche risata o parola non meglio identificata. Tuttavia, non è sempre stato così.

Prima dell’aggiornamento alla versione “1.001” di Undertale in data 12 Gennaio 2016, l’audio conteneva un messaggio rivolto a chi curiosava nei file di gioco.

Salve! A-A-A-Abbiate un po’ di rispetto e non rovinate il gioco!
E’ impossibile avere dei misteri al giorno d’oggi, a causa di ficcanaso come te!
Per favore, manteniamo la cosa fra noi.  Se lo metterai online non creerò più alcun segreto.
Nessuno sarà impressionato. Sarà tutta colpa tua. He-he-he-he-ha-he-he-ha-he-he.

È facile intuire che i segreti di questo gioco siano usciti allo scoperto e che Toby Fox abbia mantenuto la propria promessa, modificando per primo il file audio.

Il collegamento, che verrà scoperto solo qualche anno dopo, con W.D. Gaster risiede proprio nel sound effect del testo dell’annotazione numero 17: l’insieme di voci udibile nell’audio originale è stato usato per creare la “voce” del dottore. Internet esplose alla scoperta di tali informazioni, formulando teorie su teorie sull’origine o sulla fine di questo misterioso individuo, creando fan art e fan games.

Impensabile per un personaggio il cui canon non è neppure certo.

Sviluppi odierni in continua espansione

Qualcosa, però, si è iniziato a muovere negli ultimi anni. Il 31 Ottobre 2018, dopo una serie di messaggi su Twitter da parte di Toby Fox riguardo un esperimento, viene pubblicato il primo capitolo di Deltarune, ambientato nello stesso universo di Undertale. Sin da subito, curiosi dettagli hanno riportato alla luce l’importanza di Gaster nella storia.

Partendo dal principio, la musica di introduzione è denominata “ANOTHER HIM“, chiaro riferimento al tema di Gaster. Il modo di parlare sia nel gioco che nei messaggi pubblicati sul profilo ufficiale di Undertale sono molto simili all’Annotazione numero 17, rimarcando quando tutto questo sia “Molto. Molto Interessante“.

“Ovviamente loro sono la stessa persona.” All’inizio dell’avventura in Deltarune, il narratore sembra avere diverse reazioni a seconda di come nominiamo il “giocatore“, che viene tra l’altro definito anche “vassallo” (termine che a questo punto della lettura, non dovrebbe suonare così fuoriluogo, ndr). Nel caso in cui lo chiamassimo proprio “Gaster“, egli farà chiudere di colpo il gioco.

In merito all’annotazione, ad un certo punto dell’avventura, il protagonista Kris verrà trasportato in un mondo che vive parallelamente a quello della sua cittadina. In tale mondo, verrà a conoscenza dell’esistenza di più “Dark Worlds“, grazie al principe Ralsei, semplice anagramma di un importante nome in Undertale: Asriel.

Provando a chiamare a casa in qualsiasi momento nel Dark World con il cellulare in possesso del giocatore, risulterà in “null’altro che rumori statici” tremendamente familiari, ovvero i suoni di sottofondo dell’Annotazione. Per quanto possa inizialmente sembrare un riutilizzo dello stesso suono, questa particolarità ci viene confermata per ben due volte.

Alla fine della demo di Deltarune, muovendo Kris all’estremo sud della mappa di “Hometown” (la città da cui viene Kris, ndr), troveremo un bunker interrato da cui provengono diversi raccapriccianti suoni. Aumentando la velocità di tale suono al 666%, risuonerà nuovamente l’Annotazione numero 17.

Inoltre, sconfiggendo il Boss Segreto del secondo capitolo di Deltarune, Spamton NEO, e tornando fino all’ingresso del suo negozio, diversi NPC descriveranno al giocatore la sua storia, dall’apice del suo successo alla sua disfatta. Quando Spamton fu cacciato dalla magione della “Queen“, l’unica cosa che si sentiva provenire dal suo amato telefono a cornetta, con cui parlava ad un misterioso individuo, erano “null’altro che rumori statici“.

Nel capitolo 1 di Deltarune è presente una serie di frasi non utilizzate e nascoste nei file di gioco. Nello specifico, risalta un intero dialogo contenente una “richiesta di aiuto“, proveniente da un luogo “Buio. Così buio.” Con un aggiornamento appartenente al capitolo 2, è stata aggiunta segretamente un’altra linea di dialogo che sembra provenire dallo stesso individuo. Egli afferma di trovarsi in un luogo estremamente silenzioso, al punto tale da non riuscire a sentire la sua stessa voce.

Questa volta non si tratta più di una semplice curiosità, ma di un coinvolgimento diretto di Gaster nella trama di Deltarune: il vecchio scienziato di corte sembra far impazzire chiunque entri in contatto con lui e lo dimostrano alcuni nuovi segreti nascosti sempre nei file di gioco.

Le influenze esistenziali di un’identità frammentaria

Un mese prima della sua uscita, il 18 Settembre 2018, l’ultimo seguace di Gaster è stato aggiunto alla versione per Nintendo Switch di Undertale. Alla fine della modalità con scelte “pacifiche“, si potrà interagire con un NPC denominato “Clam Girl“, raggiungibile sempre con uno specifico Fun value, che annuncerà come sia arrivato il momento di incontrare la sua vicina di casa Suzy, sparendo con lo stesso suono della scomparsa del Mistery Man nella stanza grigia.

La somiglianza con il nome Susie, la bulla che diventerà una preziosa alleata di Kris in Deltarune, non è un caso. Infatti, proprio lei rivelerà nel secondo capitolo che il suo vero nome non è Susan come credeva uno dei personaggi presenti, lasciando spazio alla possibilità che “Suzy” sia invece il suo vero nome. Una coincidenza che non passa inosservata.

Durante un contesto abbastanza teso e di necessaria cooperazione tra i membri della squadra, Suzy, parlando tra sé e sé nella propria mente, rivela questo suo personale dettaglio anagrafico che forse ai più sarà sfuggito, ma che potrebbe implicare risvolti parecchio interessanti.

L’ultimo grande indizio donato da questo seguito spirituale è ben più particolare. Continuando a muoversi ai confini di due mappe precise, in entrambi i capitoli, sarà possibile incontrare un uomo dietro un albero. 

Interagendoci, un breve dialogo surreale apparirà agli occhi del giocatore, avvisando che c’è un uomo dietro l’albero. Se accetteremo la sua offerta, riceveremo un uovo da dover posizionare nel “mondo reale” in due luoghi differenti. Di per sé questa curiosità non avrebbe alcun collegamento diretto, ma chi teorizza si concentra su un dettaglio importante: il primo “Goner” di Undertale, “Goner Kid“.

Il più solitario e triste degli easter egg presenti in Undertale. Goner Kid è il seguace di Gaster più diverso per il semplice fatto che non parla direttamente di Gaster. Il suo discorso è quasi esistenzialista e, collegandolo agli altri dialoghi, è intuibile il motivo per cui faccia una domanda simile: Undertale continua ad esistere con o senza Gaster. La sua esistenza è cancellata. Ma… quello che ha fatto è rimasto. Ed è triste.

“Hai mai pensato ad un mondo dove tutto è identico… Ma senza di te? Tutto funziona allo stesso modo senza di te…  Ha, ha. Il pensiero mi terrorizza”.

Molti hanno teorizzato, nel corso degli anni, che Gaster sia stato frammentato nel tempo e nello spazio, lasciando che l’intero universo funzionasse alla perfezione senza di lui, ma lasciando dei frammenti di sé stesso, sotto forma dei suoi seguaci. Per tale motivo, il collegamento con l’uomo dietro l’albero diventa lampante: l’unico modo per accedervi è attraverso un’insenatura dello spazio non previsto, fra due normali mappe di gioco.

Con gli ultimi annunci ufficiali riguardo Deltarune, il terzo capitolo sembrerebbe essere dietro l’angolo, permettendo di portare nuovi indizi sul mistero di Gaster. Soltanto il tempo potrà dire se sia finalmente giunto il suo momento di gloria.