Contro censura, sorveglianza ingiustificata e discriminazione.
Pornhub (amatissimo sito porno) torna a far parlare di sé con un importante aggiornamento per gli utenti che intendono tutelare la propria privacy. Secondo un comunicato stampa di Pornhub infatti:
“Gli utenti possono ora accedere a Pornhub sulla rete Tor. La mossa serve a rafforzare la privacy degli utenti, a garantire la sicurezza della rete e ad alleviare le preoccupazioni sulle abitudini di navigazione tra gli utenti LGBT le cui preferenze rimangono criminalizzate in alcuni paesi. Mentre alcune funzionalità del sito come l’accesso all’account e, di conseguenza, la possibilità di caricare contenuti sono disabilitate durante l’utilizzo del sito Tor, gli utenti sono comunque in grado di godere di una navigazione completamente sicura e anonima sulla piattaforma”.
Sempre nel comunicato, si parla inoltre di come la disponibilità del servizio come hidden service possa efficacemente proteggere gli utenti dalla censura, dalla sorveglianza ingiustificata e dalla discriminazione contro le comunità LGBT.
Ma cos’è Tor?
Tor (acronimo di The Onion Router) è un sistema di comunicazione anonima per Internet, basato sul protocollo di rete noto come onion routing. Il nome è decisamente esplicativo perché i messaggi inviati tramite l’anonimizzazione effettuata da questo routing vengono inseriti in svariati “strati” crittografati, proprio a mo’ di cipolla.
Questa crittografia ha il principale scopo di salvaguardare la privacy e la libertà degli utenti, permettendo loro di comunicare in via confidenziale rendendo estremamente difficile la possibilità di monitoraggio.
Perché funziona? Perché ogni dato inserito nella cipolla crittografica viene inviato ad uno specifico nodo (uno tra i circa 6000 totali), il quale riesce efficacemente a “sbucciare” un singolo strato di crittografia, recuperare il dato ed inviarlo così ad un nuovo nodo, mantenendo sempre e comunque anonimo il mittente. Chiave del “trucco” è che ogni intermediario conosce solamente 2 nodi: il precedente e il successivo.
Un’espediente che apre tutta una serie di applicazioni nel mondo del web e che (banalmente) spalanca anche le porte del dark web.
Pornhub + Tor: criptare il porno si può
In merito a questo aggiornamento, il Vice Presidente di Pornhub Corey Price ha dichiarato:
“Siamo attenti alla privacy e ci dedichiamo ad assicurare la riservatezza dei nostri utenti. Poiché gli hacker malintenzionati e le pratiche di sorveglianza globale diventano sempre più preoccupanti, è importante che istituiamo delle misure di sicurezza per aiutare a rendere anonime le attività e le comunicazioni online dei nostri utenti e mantenere le loro informazioni personali libere da occhi indiscreti”.
Tattica di certo non nuova per le strategie di marketing di altre celebri compagnie, come ricorda lo stesso Price:
“Nel corso degli ultimi anni, aziende come Facebook, il New York Times e la BBC hanno creato dei siti su Tor per criptare e rendere meno tracciabili le singole connessioni su Internet. Abbiamo voluto seguire le loro orme e introdurre un sito mirror Tor per gli utenti di Pornhub. Questo aiuterà a garantire che la loro esperienza di navigazione sia anonima, privata e sicura”.
Certo è che questa nuova introduzione ha riscosso non pochi pareri negativi, che denunciano l’utilizzo di Tor come strumento per la trasmissione di pornografia illegale (come ad esempio la pedopornografia). Come sempre, solo il tempo ci dirà se effettivamente la cipolla potrà invece portare un vero e proprio beneficio per la tutela della privacy degli utenti di Pornhub.
Scrittrice free lance, ammette senza alcun problema di essere appassionata di erotismo, in tutte le sue forme, sfumature e colori. Fate l'amore non fate la guerra, diceva qualcuno. Ebbene, non è poi così male come idea, dopotutto.