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Cos’è DuckDuckGo, il motore di ricerca anonimo che fa “Quack!”

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Una papera che fa concorrenza a Google… e ci sta riuscendo!

45 milioni di ricerche al giorno, questo è l’ultimo dato fornito da DuckDuckGo, il diretto avversario di Google che si propone come motore di ricerca “anonimo” per contrastare l’ormai completa invasione del rivale di Mountain View. Nonostante comunque la sua velocissima crescita, DuckDuckGo rimane ancora nella nicchia di relativamente pochi utilizzatori, a confronto con l’ormai consolidato Google. Ma perché dovremmo tutti cominciare ad utilizzare DuckDuckGo? E cosa lo rende così speciale?

“Il motore di ricerca che non ti traccia”

Anzitutto, la sostanziale differenza che ha il motore di ricerca starnazzante è quella di essere anonimo, ovvero, non tiene traccia delle ricerche che fa un utente, tanto meno di ogni singolo dato che possa profilare o ricondurre alla persona che lo sta utilizzando. Questo permette quindi di poter fare le proprie ricerche in maniera completamente anonima e soprattutto sicura, evitando di diffondere in rete la propria identità e altri dati sensibili (cosa che appunto Google, come altri, compie) dando inoltre enormi profitti ai motori di ricerca. Se questo non ti spaventa, puoi provare a leggere i termini di servizio che impongono 😉  https://www.google.com/drive/terms-of-service/

Molto interessante… ma dov’è l’inganno?

Nessun inganno, è tutto vero! DuckDuckGo è nato nel 2008 come semplice servizio di ricerca con un’esperienza utente che potesse essere diversa dal solito e dal 15 Marzo 2010 non ha più tracciato alcun dato dalle ricerche degli utenti. Da quest’onda di motivazione nel 2011 hanno persino acquistato un’insegna pubblicitaria che recitava:

“Google tracks you. We don’t

Non potendo accedere alla tua identità ed alle tue ricerche, è chiaro che qualche altra strada devono averla, infatti per sopravvivere si basano sulle sole (e poche) pubblicità che inseriscono nei risultati di ricerca e le donazioni che gli utenti e altre compagnie gli offrono, nel purissimo stile dell’open source.

Insegna di DuckDuckGo a San Francisco

“Google tracks you. We don’t”, la pubblicità che DuckDuckGo ha voluto mettere a San Francisco dove il colossale motore di ricerca opera.

Le feature di Google gli fanno un baffo!

Essendo l’anonimato il punto focale di questo motore di ricerca, non si possono far sfuggire nessun dettaglio. Infatti una delle caratteristiche più importanti di DuckDuckGo è proprio quella di avere la possibilità di accedere agli stessi servizi di Google, ma mantenendo le navigazioni letteralmente “a prova di tracker“! Ebbene sì, non mancano assolutamente le feature che possono salvarti dall’essere profilato e, se ti chiedi come ci riescono, è molto semplice: usano i loro server per proteggerti! Infatti, utilizzando i loro strumenti puoi comunque accedere a potentissimi strumenti e utility ma senza essere tracciato e, soprattutto, evitando di far comparire poi quelle fastidiose pubblicità mirate su Facebook o Instagram (sì, sto parlando anche di voi, Wish e Amazon 😒). Tra le tante funzionalità disponibili, sono degne di nota:

  • Le mappe: DuckDuckGo mette a disposizione la bellezza di 4 motori di mappe diversi, a partire da quelle libere come “OpenStreetMap” o “HERE Maps”, fino a quelle più “protette” come quelle di Bing, Google e persino quelle Apple (di cui garantiscono il massimo anonimato possibile). Utilizzando quindi le mappe disponibili, oltre ad avere un vantaggio sulle comparazioni dei diversi itinerari e strade segnalate dai diversi provider, si evita di fornire indirizzi e luoghi che si stanno visitando o si andranno a visitare, evitando anche quella fastidiosa notifica “Sei stato qui?” di GMaps.
  • Video: c’è persino la possibilità di guardare video da Youtube… ma senza entrare su Youtube! meno pubblicità, meno profilazione, meno tracker 😉
  • Bang!: non una semplice onomatopea, bensì è il nome che hanno dato alle ricerche veloce e dirette, appunto uno “sparo”. E’ semplicissimo, basta solo inserire un “!” seguito dalla lettera o dalle lettere chiave, scrivere i propri termini di ricerca ed il gioco è fatto, si verrà direttamente reindirizzati alla prima pagina che soddisfa la ricerca per quel “Bang!” (prova a cercare “!w duck”)
  • Instant Answers, Category Pages, …: questo motore di ricerca è letteralmente costellato di fenomenali feature che fanno rabbrividire tanti altri siti, sia per semplicità che per comodità d’uso. Il bello di DuckDuckGo è proprio questo: l’esperienza utente prima di tutto ma sempre nella massima sicurezza e nel pieno rispetto della privacy! Non male per l’internet di oggi, eh? (per la lista di tutte le feature comunque basta andare nella loro pagina dedicata: https://help.duckduckgo.com/duckduckgo-help-pages/features/instant-answers-and-other-features/)

Quasi dimenticavo, su DuckDuckGo c’è anche la dark mode, per gli abituati come me!

Ma quindi DuckDuckGo mi salverà dall’essere tracciato?

No, assolutamente, però può aiutare a fuggire, per quanto poco, dall’essere costantemente tracciato nell’internet. Inoltre, propongono sempre degli ottimi articoli e guide su come difendersi dai tracker in rete e le buone abitudini da tenere per essere più anonimi quando si naviga. Insomma, ci sono tutte le possibilità per cominciare ad acquisire uno “stile di vita” internettiano più sicuro e anonimo, partendo anche solo dai piccoli gesti che facciamo quotidianamente come, ad esempio, una ricerca…

 

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Software developer a tempo pieno e nel tempo libero un nerd di prima categoria. Da sempre un geek appassionato dell'informatica su tutte le sue sfaccettature, dell'elettronica e della matematica. Seguo molto i fenomeni e gli eventi in quello che è il mio mondo: internet.

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