Pantone (celebre azienda leader nella corrispondenza dei colori) ha annunciato una nuova tonalità: si chiama Period, e come suggerisce il nome, si riferisce al ciclo mestruale femminile.
Period nasce infatti dalla collaborazione con Pantone ed il marchio svedese di prodotti femminili INTIMINA. L’idea era quella di creare un colore che facesse da sfondo alla campagna Seen + Heard, progetto che mira a responsabilizzare e incoraggiare le persone a parlare in modo più sereno e dettagliato delle mestruazioni.
What better way to eliminate the stigma surrounding menstruation than painting it on your walls! In partnership with Intimina, the Pantone Colour Institute just released an original shade of "Period".https://t.co/F8es5c8vNa
Laurie Pressman, vicepresidente del Pantone Color Institute, ha dichiarato:
“Per vivere il proprio periodo con sicurezza di sé; alzarsi in piedi e celebrare con passione l’eccitante e potente forza vitale con cui sono nati; esortare tutti, indipendentemente dal sesso, a sentirsi a proprio agio a parlare spontaneamente e apertamente di questa funzione corporea pura e naturale”.
Period cercherà quindi di fare un piccolo ma importante passo per cancellare un tabù che da sempre ostracizza le donne di tutto il mondo.
Period: un simbolo per tutte le donne, senza alcuna distinzione
L’accoglienza in generale dell’annuncio è stata piuttosto favorevole, nonostante alcune donne abbiano suggerito di scurire il colore per renderlo più realistico.
In realtà, come spiegato da Pantone, Period è una “tonalità rossa attiva e avventurosa“, ottenuta proprio per “incoraggiare le persone che hanno le mestruazioni a sentirsi orgogliose di ciò che sono“.
Inoltre INTIMINA, in occasione della nuova campagna, ha fatto una donazione ad ActionAid, ente di beneficenza che lavora con donne e ragazze che vivono in condizioni economicamente disagiate.
Jillian Popkins, direttrice delle politiche di ActionAid UK, ha dichiarato:
“Oggi, nel mondo, milioni di donne e ragazze soffrono ancora a causa dello stigma associato al ciclo. Molte ragazze perdono giorni fondamentali di scuola, o addirittura la abbandonano del tutto, il che è uno dei motivi per cui così tante donne vivono in povertà per tutta la vita a livello globale. Senza lo stigma relativo ai cicli mestruali, più donne potrebbero sfuggire alla povertà, realizzare il loro potenziale e rafforzare le loro comunità. Questa importante campagna contribuirà a cambiare la situazione”.
Scrittrice free lance, ammette senza alcun problema di essere appassionata di erotismo, in tutte le sue forme, sfumature e colori. Fate l'amore non fate la guerra, diceva qualcuno. Ebbene, non è poi così male come idea, dopotutto.