Dal periodo di quarantena in poi, è diventato molto celebre il social network noto come OnlyFans, soprattutto perché ha rappresentato qualche giorno fa il ritorno sul web di Belle Delphine. Seppur molti ritengano sia nato quest’anno (o tutt’al più l’anno scorso), in realtà la fondazione risale al 2016.
Fu lanciato dalla società Fenix International Limited come sito Web per artisti per consentire ai loro followers di iscriversi a una tariffa mensile per vedere clip e foto riservate esclusivamente ai fan abbonati o comunque paganti (riprendendo alla lettera il suo nome).
Non a caso infatti, il logo rappresenta un lucchetto, proprio per evidenziare la limitazione dei contenuti nel sistema noto come PPV (pay-per-view).
Are you signed up to #OnlyFans? Come and join the party! Sign up today to follow the daily content provided by a huge range of creators, from music artists, to gamers, comedians, magicians, fitness experts, fashion, beauty and so much more! Thank you for being a part of #OnlyFanspic.twitter.com/2HgVIyTtNo
A partire da maggio 2020, il sito conta 30 milioni di utenti registrati e ha dichiarato di aver pagato ben 700 milioni di dollari ai suoi 450.000 creatori di contenuti.
Come si guadagna?
La domanda forse più importante di tutte: a quanto ammontano i guadagni? Banalmente, dipende. Partiamo dalle condizioni di OnlyFans, che dichiarano di trattenere solo il 20% degli abbonamenti di ciascuno iscritto. In realtà, proprio la piattaforma permette anche di mettere a pagamento solo alcuni post e non necessariamente l’intero profilo, o perfino messaggi esclusivi per i fan interessati (come verrà spiegato più avanti).
Il fine ultimo del sito infatti non è creare solo fan, ma anche una categoria specifica di questi chiamata superfan. L’idea dietro è tanto semplice quando geniale, e può essere facilmente paragonata a YouTube: sul tubo infatti, non necessariamente le visualizzazioni saranno pari al numero di iscritti di un profilo, quindi, di fatto, i followers attivi sono un numero decisamente minore rispetto a quelli effettivi.
Su OnlyFans invece si permette di avere dei fedelissimi, delle persone cioè che arrivano ad avere un “legame” col proprio content creator, oltre che essere banalmente abbonati.
10 cose da fare quando ci si scrive ad OnlyFans
Basandoci sull’omonimo blog dedicato al social, leggiamo che esiste un vero e proprio decalogo per il perfetto iscritto su OnlyFans, che recita:
Imposta il giusto prezzo di abbonamento: Si consiglia un budget di abbonamento mensile tra i 9,99 e 15,99 dollari per incentivare i fan all’acquisto con una spesa né troppo esosa né infruttuosa per il profilo;
Promuovi il tuo link OnlyFans online: Forse uno dei consigli più banali, ma che in effetti può favorire la crescita del profilo sul social, adoperandone altri in sinergia;
Pubblicizza e pianifica i tuoi contenuti: Basandoci sul punto precedente, è bene anche pubblicizzare i contenuti proposti, mostrando ad esempio un profilo attivo e aggiornato quotidianamente e anticipando parte dei contenuti su altri social (esempio, piccole clip, eccetera);
Parla con i tuoi fan: E’ proprio OnlyFans ad incentivare il dialogo tra fan e autori, per poter facilmente raggiungere il punto 7 anche grazie ai messaggi in PPV;
Prova i messaggi PPV: Veri e propri messaggi con contenuti esclusivi a pagamento per i fan (il “tutorial” è nel video in basso) in tre fasce di prezzo differenti (basso: $ 3, Medio: $ 10, alto: $ 15);
Scegli il contenuto che ritieni possa essere più redditizio per i PPV: Naturalmente, andrà fatta un’accurata scelta della tipologia di post per poter rendere ancor più produttivo il profilo;
Conosci il tuo pubblico: In base al pubblico infatti, sarà più semplice decidere cosa pubblicare in base ai “gusti” che vanno per la maggiore;
Fai campagne promozionali durante tutto l’anno: Post dedicati alle festività sono sempre una scelta azzeccata, con contenuti speciali ed inediti;
Valuta di rendere il tuo account gratuito: Soprattutto all’inizio, si consiglia di partire da un account gratuito per banalmente “farsi conoscere”, e magari rendere a pagamento solo alcuni post specifici, come detto prima;
Collabora con altri creatori: Proprio come per qualunque altro social network, le collaborazioni sono parte integrante della popolarità.
L’ultima domanda rimasta è: ma quanto è sicuro OnlyFans?
Il leak di Febbraio 2020
Lo scorso febbraio (che ricordiamo, essere stato il periodo più prolifico per il social) ci un leak dei contenuti foto e video degli iscritti di OnlyFans per un totale di circa 1,6 terabyte di files. In pratica, tutti i contenuti a pagamento vennero divulgati senza alcun consenso da parte degli autori.
La società, tuttavia, affermò che non c’era stata alcuna violazione, come spiegato da Steve Pym, responsabile marketing di OnlyFans:
“Abbiamo esaminato i reclami in merito ad un hack su tutto il sito e non abbiamo trovato prove di alcuna violazione dei nostri sistemi. Il contenuto trapelato nella presunta “fuga” sembra essere opera di più fonti, comprese altri social media.”
Probabilmente, il tutto è attribuibile a vari abbonati di OnlyFans che hanno deciso di condividere i loro “acquisti” con altri utenti in modo assolutamente gratuito o creando un vero e proprio “mercato nero” di files. Si è scoperto infatti il sistema dietro queste compravendite private, curate su un forum di hacker: gli acquirenti potevano acquistare i contenuti con Bitcoin o tramite PayPal per “soli” $ 5 o $ 12 per elemento di contenuto. Una volta elaborato il pagamento, gli acquirenti ricevevano il contenuto 12 ore dopo tramite Google Drive.
In effetti, è un “rischio” non da poco per gli utenti, ma che sarebbe impossibile negare non accada in tante altre piattaforme dove esiste un contenuto a pagamento.
Non solo porno? E’ vero
Perché sì, la categoria di maggior risalto sulla piattaforma sembrerebbe essere quella NSFW, ma non è detto. Le capacità del sito infatti permettono di caricare fino a 3 GB di capacità di upload per un singolo video e fino a 20 immagini per post, permettendo così a molti utenti di caricare anche lunghi tutorial o perfino intere lezioni.
In un periodo poi dove i corsi online vanno per la maggiore, OnlyFans ha tutte le potenzialità per diventare un’opportunità irripetibile per persone che intendevano trovare solo il modo più facile e immediato per arrotondare sul web, motivo per il quale abbiamo dato risalto a tutta quella serie di informazioni utili a qualunque futuro utente.
Scrittrice free lance, ammette senza alcun problema di essere appassionata di erotismo, in tutte le sue forme, sfumature e colori. Fate l'amore non fate la guerra, diceva qualcuno. Ebbene, non è poi così male come idea, dopotutto.