“Quentin Tarantino Takeover”: la playlist di cui molti non potranno fare a meno.
A pochi giorni dall’anteprima italiana del suo nuovo film “Once Upon a Time in Hollywood” (C’era una volta a… Hollywood), Tarantino ha deciso di lanciare su Spotify una playlist “fatta in casa” con le colonne sonore dei suoi film, il cui nome è“Film e TV Favorites: Quentin Tarantino Takeover”.
La copertina della Playlist su Spotify.
La playlist dura ben 4 ore e all’interno sono presenti circa più di 70 brani, alcuni must have come “Bang Bang” di Nancy Sinatra che accompagna le scene di Kill Bill: Volume 1 passando per “You Never Can Tell” di Chuck Berry sulle cui note ballavano il twist John Travolta e Uma Thurman in Pulp Fiction fino a “Apple Blossom” degli White Stripes tratta da The Hateful Eight.
L’apertura alle tracce è anticipata da una piccola introduzione fatta da Tarantino stesso, un preludio in cui invita l’ascoltatore a sedersi e rilassarsi mentre si appresta ad ascoltare le canzoni appositamente scelte dal regista come rivisitazione della propria carriera.
L’importanza vitale delle colonne sonore
La musica ha sempre giocato un ruolo fondamentale nella storia del cinema e nei film di Tarantino in particolare, aiutando a rendere indimenticabili e iconiche molte scene, enfatizzandole grazie alla musica attraverso brani che spaziano completamente nei generi dal rock al folk, dal country al pop, riuscendo a segnare un’epoca come gli anni ’80, complessivamente ricordata ad oggi per il suo valore “cult“.
La famosa scena di ballo di Vincent e Mia durante la serata al Jack Rabbit Slim’s nel film Pulp Fiction.
In tutto ciò gioca un ruolo fondamentale Mary Ramos, la direttrice musicale e artistica di molti blockbuster del mondo cinematografico, tra cui alcuni film del regista in questione come Kill Bill: Volume 1, Django Unchained e The Hateful Eight: in questo caso però si occupa, giustamente essendo esperta di settore, nella scelta delle colonne sonore cinematografiche all’interno della suddetta playlist.
Un aneddoto riguardo i suoi contributi vede la selezione da parte di Ramos e Tarantino come il frutto di un processo non casuale: infatti nella casa di Quentin Tarantino a Hollywood, dove (ndr: a quanto descritto da lei stessa) i vinili sono ordinati ed etichettati per genere musicale con la cura di un negozio specializzato, i due durante i periodi di produzione si apprestano a sessioni di ascolto lunghe ore fino alla decisione definitiva delle soundtrack, che devono calzare maggiormente con le riprese del momento.
L’uscita del film nelle sale italiane
In aggiunta a tutto ciò, il regista ha anche creato un’altra playlist apposita per il nuovo film“Once Upon a Time in Hollywood” , in cui è possibile trovare tutte le “multiple” colonne sonore variegate e distinte, essendo esso stesso (ndr: comeleggibile in giro dalle anticipazioni di opinioni americane e non) un prodotto celebrativo che ripercorre parte della storia del cinema hollywoodiano risalente al secolo scorso.
Oltre alla seconda playlist sopracitata, Tarantino ha affiancato anche un podcast in cui descrive le scelte legate alle singole tracce, brano per brano, e spiega i motivi nell’attenta selezione della sua ultima colonna sonora originale prodotta in occasione del film in arrivo, tra cui ad esempio canzoni dei Deep Purple.
Una foto dallo shooting promozionale di Once Upon a Time in Hollywood con presenti (da in alto a sinistra verso destra): Leonardo diCaprio, Brad Pitt e Quentin Tarantino.
Il film debutterà ufficialmente nelle sale italiane il 19 settembre e sarà ambientato in una Hollywood durante gli anni 60’\70′, la trama racconterà le vicende di Cielo Drive e della Manson Family, ovvero una tragica parentesi di cronaca nera della storia americana, con la partecipazione di attori di un certo calibro attoriale (ndr: mai mancante con la volontà autoriale del regista) come Brad Pitt, Leonardo DiCaprio, Al Pacino e Margot Robbie.