Nel mondo di internet, persone e gruppi con comportamenti bizzarri o devianti possono essere fonte di risate per gli utenti in cerca di divertimento, oppure semplicemente per sentirsi meglio con sé stessi.
Proprio come nel gossip, si ricercano e si discutono questi individui nei forum, luoghi dove l’anonimità digitale viene ancora preservata e il flame (scambio di insulti in ambienti virtuali, nel gergo di internet) regna incontrastato.
In un’epoca in cui la società civile si sforza per garantire spazi di convivenza e discussione aperti e accessibili, divertirsi su personaggi reali è visto come nocivo per il vivere comune.
Ciononostante, esistono svariate comunità divenute celebri per aver procacciato e messo alla berlina soggetti facilmente derisibili.
La parola che definisce questa tipologia di persone è “lolcow“, composta dall’acronimo “lol” (lots of laughs) e la parola inglese “cow” (mucca). Ispirata alla parola inglese “cashcow” (in italiano, “mucca da mungere“), usata nel mondo degli affari per riferirsi a persone e attività capaci di produrre un flusso di denaro continuo come le mucche fanno con il latte.
La prima attestazione del termine risale al 15 aprile del 2007 sul sito “Urban Dictionary” (dizionario dedicato al linguaggio informale di internet), inserito dall’utente “DreadSmile”.
Il contesto iniziale dietro alla parola è quello delle discussioni nei forum e nelle imageboard, dove un utente ritenuto saccente viene preso di mira e deriso dagli altri utenti, fino a costringerlo ad abbandonare le suddette piattaforme dall’esasperazione.
Ben presto la definizione si diffuse in rete diventando oggetto, nel 16 Dicembre dello stesso anno, di un articolo sul sito Encyclopedia Dramatica (ED), una wiki che tratta diversi argomenti in modo satirico e scurrile.
Nell’articolo è presente la “sintomatologia” della lolcow in toni pseudo-scientifici sulla falsariga della biologia animale e una lista di personalità del web, che divenne così lunga da meritarsi una pagina a sé stante.
La lolcow, come i bovini in biologia e le classi in sociologia (ndr: o le classi in DnD), è dotata di una propria anatomia e di varianti che la distinguono tra i diversi esemplari.
In modo da riconoscerle con efficacia, è necessario un ripasso delle caratteristiche principali:
Esempi della prima categoria sono personalità sportive come Bikerfox, che ha mostrato al massimo tale tratto attraverso autopromozioni delle proprie fantomatiche abilità ciclistiche, in molti casi inesistenti ma millantate su internet.
Bowsette: una principessa esotica dalle origini spinose. Molti già lo sapranno, ma internet è un…
Per l’ossessione, uno degli esempi più famosi di sempre è Chris Chan, personalità peculiare che arrivò a dedicare una lunghissima serie di fumetti e disegni amatoriali su Sonic, Pokemon e My Little Pony, le sue adorate passioni.
E ancora, figura eclatante di inconsapevolezza è Ethan Ralph, creatore del formato web Killstream (dirette su polemiche e insulti), ma anche portatore di problemi legali e di salute con allarmante frequenza.
Infine, un’altra icona conosciuta per la sua reattività smodata è TheMysteriousMrEnter, un recensore di animazione occidentale famoso per le sue critiche discutibili e nel reagire alle critiche con post polemici oppure inviando i suoi seguaci altrove per disturbare i colpevoli di averlo criticato.
Bisogna aggiungere che queste caratteristiche possono anche essere riscontrate nelle comunità, piccole quanto club scolastici o grandi quanto paesi, nelle personalità storiche e anche nei personaggi fittizzi.
Intorno all’interesse verso questi bizzarri esemplari di esseri umani nacquero diverse comunità online, specializzate nel procacciare, catalogare e raccontare le vite di queste lolcow.
Oltre a ED e a 4chan, si aggiunsero quelle comunità che diventeranno poi l’equivalente online di un mattatoio per i bovini in quanto efficienza (ndr: talvolta anche nella mancanza di “igiene” e di “sicurezza”).
Kiwi Farms è la più famosa comunità online dedicata alle lolcow. Nata inizialmente come CWCki Forums, forum dedicato esclusivamente a Chris Chan, il gestore Joshua “Null” Moon modificò il nome e la grafica del forum per espandere il progetto e diversificare la scelta dei diversi esemplari di cui trattare.
Quando alcune lolcow diventano particolarmente attive nelle loro divertenti bizzarrie, gli vengono dedicate delle sottosezioni del forum, che le rendono gli argomenti più gettonati tra gli utenti.
Dal forum nacquero diversi siti, alcuni rimasero attivi prima della loro chiusura come Lolcow Kiwi (dedicata alle informazioni) e la pagina Tumblr, altre invece sono rimasti tutt’oggi all’attivo come lolcow.farm (la imageboard frequentata dagli utenti del forum), la sezione /cow/ sulla imageboard 8chan (prima di spostarsi verso 8kun) e CWCki Club (creato come erede del CWCki Forums).
Un’altra comunità meno nota è quella di Dead Horse Interchange (DHI), un sito nato inizialmente come concorrente al canale di contenuti Channel Awesome prima di venire trasformato in un forum dal moderatore Poonoo.
A differenza di Kiwi Farms, il forum si concentra soltanto sui drammi e le litigate tra le celebrità di internet, piuttosto che trattare delle lolcow nelle loro diverse tipologie.
Per gli interessati al mondo vasto, grottesco e malsano delle mucche che fanno ridere, queste comunità sono un buon punto di partenza. È di dovere avvertire che l’esperienza autentica delle lolcow è il vouyerismo puro, che spinge ad osservare questi personaggi nel loro habitat naturale, ma senza interazioni ne provocazioni che le possano far agitare più di quanto non lo siano già nella loro vita privata.
Quando non scrivo di vicende e di produzioni del mondo digitale, dedico il mio tempo a tradurre cose, leggere libri o a giocare ai videogiochi (mai tutto in una volta).
Nanowar of Steel a Etna Comics 2024 Il prossimo giugno, il palco di Etna Comics vibrerà di… continua a leggere
Durante Etna Comics 2024 si accenderanno i riflettori su Supersex, la serie ispirata alla storia e alla carriera… continua a leggere
Francesco Centorame, il giovane attore noto per i suoi ruoli sia in televisione che al… continua a leggere
Questo sito utilizza i cookie:
Leggi di più