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Jerma’s Story: un universo di identità parallele

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Jerma985, un ragazzino che non piaceva a molti.

Chi è Jerma985? Quella che sembrerebbe una semplice domanda, di semplice non ha proprio nulla. Indubbiamente si è certi che questa figura sia nata in un tempo e un luogo assimilabile al 22 settembre 1985, a Boston, sotto il nome di Jeremy Harrington, o forse Jeremy Elbertson, difficile a dirsi.

L’11 giugno 2011 Jeremy apre il canale Jerma985 su YouTube, dando vita ad una delle vicende internettiane più bizzarre mai trasmesse nel world wide web. 

Inizialmente si basa per lo più su gameplay di Team Fortress 2 in cui si dimostrava fortemente negato. Sostenuto dai fan, inaugura una breve serie sul videogioco Insaniquarium, un punta-e-clicca, in cui vede la luce il primo personaggio del multiverso Jerma: “Grandpa”.

Il canale di Jerma985 in un volto di YouTube ormai datato, nel lontano 2011. Sono notabili il logo di Machinima in ALTO a destra, i gameplay di Team Fortress 2 nel feed e le pubblicità nella piattaforma ridotte all’osso. Erano tempi diversi.

Da allora il canale cresce in numeri, Jeremy si sbizzarrisce portando videogiochi di ogni genere, da indie a titoli tripla A come GTA 4. Nel 2012, a testimonianza del suo successo, entra nel network Machinima, una collaborazione di cui si è sempre pentito (come chiunque ci sia passato, ndr).

Successivamente nel 2014 nasce “Jerma Rumble”, una serie prodotta basandosi sui videogames WWE 2K. Le multiple identità di Jerma, ovvero una serie di versioni alternative del content creator ideate in combinazione con i suoi spettatori, vedevano la luce attraverso l’editor in-game dei personaggi per poi lottare tra loro.

Nel 2016, la serie Jerma Rumble vede un’ultima iterazione, trasformandosi in un live-action video per il quale i fan impazziscono. Tristemente, questa pietra miliare costata a Jerma una somma superiore ai 9.000 dollari, sarà l’ultimo video ufficiale pubblicato sul canale, a conclusione della sua carriera su YouTube.

Proprio le diverse personificazioni del Jerma, dalle più innocue in linea con i meme, come “Chad Jerma“, alle più criptiche e forse pericolose come “Jerma Serial Killer”, sono divenute negli anni sempre più iconiche, accompagnando il poliedrico intrattenitore su una ancora non troppo famosa piattaforma viola.

Ad oggi, il canale “2ndJerma” funge da contenitore per le live Twitch.

Il “Truman Show dell’era moderna”

Nel 2016, la fanbase di Jerma assiste allo sbarco di quest’ultimo su Twitch e la qualità produttiva del neo-streamer sale vertiginosamente di anno in anno, passando da casuali live della serie di videogiochi “The Sims” al suo progetto forse di maggior successo: “The Jerma985 Dollhouse”. 

Il logo della serie Twitch “The Jerma985 Dollhouse“.

La “casa delle bambole”, anche nota come “The Sims Stream” nasce come naturale evoluzione del rapporto dello streamer con The Sims, portando però l’interazione con i fan su tutt’altro livello. La produzione comprendeva lo stream di stanze multiple e fu sponsorizzata da Coinbase, una piattaforma online di vendita, scambio e deposito di criptovalute.

Richiese oltre 35 collaboratori definiti “Sleep Paralysis Demons”. Sebbene i costi non siano noti, si stima fossero ben superiori ai 40,000 dollari. 

La prima live della “Dollhouse”, intitolata “The Tutorial” andò in onda il 18 agosto 2021 e richiese quasi 7 mesi di pre-produzione. Agli utenti spettava decidere quali azioni sarebbero state svolte da lui, provvedendo a mantenerlo sfamato, felice, in salute.

Una scena tratta da “The Jerma985 Dollhouse, The Tutorial“, il primo dei tre episodi complessivi della serie. Difficile anche soltanto contestualizzare cosa stesse accadendo: questo è ciò che succede quando affidi le tue azioni ad una chat.

Ovviamente, i fan presero subito “dimestichezza con i comandi” forzando Jerma a subire esperienze paradossali come il fare flessioni sino a collassare, dover nascondersi da un gruppo di clown violenti e urinare sulla recinzione del proprio giardino.

Il tutorial fu reputato concluso all’acquisto di una nuova abitazione, che sarebbe divenuta location dei successivi episodi.

Le live si protrassero sotto forma di nuovi episodi per altre due volte, nelle giornate del 20 e 21 agosto. In ciascuna di queste puntate, le vicende assumevano un tono sempre più paradossale, spesso avvalendosi degli “Sleep Paralysis Demons” affinché determinati oggetti di scena venissero piazzati.

Jerma985 ed il cast di collaboratori dietro la realizzazione della serie Twitch.

Il terzo ed ultimo evento, definito “The Beginning” fu senza dubbio quello con più avvenimenti, oltre che il più lungo dei tre con ben cinque ore e mezzo di live ininterrotta.

Il successo divenne clamoroso: la serie raggiunse oltre 600,000 spettatori attivi e fu acclamata dalle testate internazionali “PC Gamer” e definito da “Uproxx” relegandogli il titolo di “Truman Show dell’era moderna”

Le infinite versioni di Jerma985

Nonostante questo percorso di carriera atipica, una domanda rimane lasciata sé stessa: ufficialmente chi è Jerma985? Quale della moltitudine delle sue identità emerse durante le live lo rispecchia al meglio? I fan hanno sviluppato svariate teorie, ciascuna non meno verosimile e al contempo inquietante dell’altra. 

La versione più amata dal pubblico è “Unedited Andy“, anche noto come Chad Jerma. Nell’Ottobre 2021 a seguito della pubblicazione di un video da parte dell’utente smalloffthewall su r/jerma985 (subreddit dedicato allo streamer), l’affermazione “Jerma is ugly” (let., “Jerma è brutto”) ha scatenato l’invio di una carrellata di sue foto non modificate in contesti formali e casual, tutte accomunate dall’incredibile fascino trasmesso.

Il format fu poi riproposto da un’altro utente, TatoAndy3Dcol titolo “Jerma ‘UNEDITED ANDY” che diede il nome al trend. Tra l’altro, il protagonista in persona venne a conoscenza del video, restandone affascinato e inquietato al tempo stesso.

La versione più accreditata invece vede “Jerma Serial Killer” come l’autentica identità originale, di cui tutte le altre personalità sono solo produzioni artificiose realizzate per depistare le sue attività fuori dall’obiettivo.

Alla luce di quanto ammesso dallo streamer stesso circa la presenza di cadaveri nel suo giardino, il sequestro di persona in corso nel suo seminterrato, nonché le costanti minacce verso i suoi interlocutori, l’idea che il suo tempo libero sia macchiato di sangue non suona così strana.

Jerma Serial Killer nasce dall’osservazione di un utente in live di come lo sfondo grigio ed uniforme conferisse un ché di “prigione” all’inquadratura. Potrebbe tranquillamente passare per una di quelle foto AI-generated in cui combinano il volto di tutti i serial-killer mai esistiti in uno solo. Il tocco di classe è la scritta “Red Sex”.

Un’altra ipotesi, forse meno inquietante della precedente, rivela che la sua figura possa essere non unica, bensì una moltitudine di individui, tutti accomunati dal fatto di essere cloni dell’ “Original Jerma“, probabilmente ormai disperso nei meandri di questo piano dimensionale.

Sembrerebbe che tra questi 31 cloni alcuni siano riusciti a divenire persino figure di grande spicco. Willem Dafoe e Patrick Bateman sarebbero solo alcune delle numerose ramificazioni della figura legata al Jerma originale.

Jerma, vestito elegante, sorride alla camera conscio di averla fatta franca anche questa volta.

Infine, Jerma potrebbe essere nientemeno che il guscio mortale di un’entità nota come la “Primordial Entity Beyond Comprehension” (let., “Entità Primordiale oltre ogni Comprensione”), un supposto essere ancestrale e antico quanto l’universo stesso. Tale entità primordiale è capace di valicare i confini della mente umana dei suoi iscritti, nutrendosi del loro flusso vitale.

Una delle possibili identità alternative di Jerma985, la “Primordial Entity Beyond Comprehension“. Quali siano i reali confini ai poteri di questa entità non è dato saperlo.

Insomma, la creatività accanita da parte del fandom ha dato origine a quello che poi è diventato un vero e proprio catalogo di personaggi, tutt’oggi in continuo aggiornamento e chissà per quanto ancora a lungo.

The JermaSus incident

Il volto del JermaSus, anche conosciuto semplicemente come “SusGuy” ha rappresentato invece il punto di contatto tra il fandom del content creator ed il mainstream internettiano. Il 13 novembre 2020, l’utente LavaMeteor ha postato, sempre sul subreddit dedicato, una modifica del celebre Evil Jerma realizzato attraverso FaceApp.

Il sorriso, distorto e innaturale, accompagnato da quello sguardo maligno e senza rimorso fece subito breccia nel cuore dei fan.

Eccolo l’errore madornale, l’atrocità, l’incubo persino che si spinse oltre al punto di non ritorno. Non c’è server dell’internet che non ne ha abbia ospitato la foto almeno una volta.

Appena un giorno dopo dalla nascita di quella creazione poi divenuta epocale, la foto fu aperta da Jeremy in live accompagnata dalla didascalia “When the impostor is sus!” (“Quando l’impostore è sospetto!“), rendendola virale.

La foto solcò le onde del web per qualche settimana, venendo riproposta in numerose salse su tutti i social. Sul subreddit di Among Us, per ovvie ragioni, la foto fu particolarmente apprezzata, costringendo i moderatori a bannarla a causa dello spamming.

In merito alla popolarità del meme, lo streamer non ha mai nascosto di provare un forte imbarazzo presentandosi a sconosciuti, constatando che Evil Jerma e JermaSus rappresentino i primi risultati delle ricerche Google digitando il suo nome.

Chi è Jerma985?

A questa domanda non è facile rispondere per un semplice motivo: Jerma985 non è semplicemente un content creator, ma una moltitudine di essi.

La sua icona rappresenta uno strettissimo rapporto che coinvolge il creatore di contenuti e chi quei contenuti finisce per amarli. È una community in costante evoluzione, ma straordinariamente coerente con sé stessa.

Negli anni le sue produzioni si sono ramificate raggiungendo meme, trend su reddit e diventando ispirazione per nuove produzioni a loro volta. Impossibile a questo punto separare l’autore e le sue opere.

Per certo, Jerma è un ragazzino che piace a molti.

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Michael Di Maio

Classe ‘97 e di spirito bolognese, scrivo per diletto sulle tematiche che più amo: scienza, tecnologia, cyberpunk e auto molto rumorose.

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