“Nice C*ck, bro.”
Questa semplice frase l’abbiamo ormai vista usare su ogni tipo di meme, con svariati personaggi e in infiniti contesti.
Come tutti sappiamo, spiegare un meme lo fa smettere di essere divertente: ed è per tale motivo che questo non necessita di spiegazioni, perché non ne ha effettivamente una vera e propria.
Come tutto ebbe inizio
Il 28 Dicembre 2018, il redditor u/ProfessorCyanid3 ha pubblicato nel subreddit r/okbuddyretard un’immagine a bassa risoluzione di Shadow, da Sonic the Hedgehog, con la scritta “Nice C*ck, Retard“.
Non si sa né come né perché, ma il post in meno di sei mesi ricevette più di cinquecento upvotes (ndr, probabilmente è stato principalmente il nonsense della cosa a divertire le persone, come per tanti altri memes).
Alcuni remake del meme originale.
Circa un mese dopo, il 12 Gennaio 2019, il redditor u/Harrysim ha repostato nel medesimo subreddit lo stesso meme, ritagliando via la scritta inferiore, ottenendo quasi settecento upvotes nel giro di sei mesi.
La versione ritagliata dell’immagine iniziò a girare in vari subreddit e su Instagram; fu anche usata come reaction pic su Twitter. In breve tempo, ci furono tutta una serie di nuove versioni del meme, utilizzando svariati personaggi come base: dai personaggi degli anime, dei videogiochi, dei cartoni o addirittura persone reali (come Ricardo Milos, Nicolas Cage, Keanu Reeves, eccetera).
I “c*ckrating videos“
Come si comprende dal significato della parola, dall’inglese “valutazione del c*zzo” (ndr: quite literally), il c*ckrating consiste nel dare un voto ad un membro, tipicamente a quello del “lettore” o di colui che guarda il video.
E’ una lieve modifica del meme originale, che oltre al tipico “nice c*ck” comprendeva inizialmente un semplice “awesome balls” (palle eccezionali); in seguito vengono aggiunte delle vere e proprie descrizioni circa lunghezza, consistenza e altro ancora, ma meglio non scendere in ulteriori dettagli.
Quella volta in cui dei ragazzi stamparono e appesero un meme con Hulk che dice “hey fratello, bel c*zzo” nei bagni di una scuola.
Dopo la diffusione dei diversi remake del meme primordiale, hanno iniziato a circolare anche dei video dove diversi personaggi effettuavano il “c*ckrating“, spesso doppiati anche piuttosto bene in modo da avere una voce il più simile possibile al personaggio originale.
Su YouTube, è possibile trovarne tantissimi sia in inglese che in italiano e realizzati con letteralmente qualunque soggetto possa venirvi in mente: da Kronk da “Le follie dell’Imperatore” a Richard Benson; esistono video di c*ckrating perfino con Totò o personaggi politici.
“Nice c*ck, awesome balls” in Italia
Naturalmente era soltanto una questione di tempo prima che il meme spopolasse anche in Italia, dando luogo ad una “versione italiana” del meme.
Si iniziò ricreando lo stesso meme ma con personaggi tipici della nostra landa, come il Gabibbo, Paolo Bonolis, Alessandro Borghese e tanti altri ancora.
Uno dei più celebri fu appunto l’ultimo, noto per i suoi giudizi in ambito culinario, ora impegnato nel valutare genitali.
“How I destroyed my school with Nice C*ck posters”
Il 3 Febbraio 2020 un ragazzo russo ha intrapreso una leggendaria missione: appendere dei poster del meme originale “Nice c*ck” con Shadow the Hedgehog nei bagni della sua scuola.
Oltre all’immagine originale, ha stampato anche un “seguito”, da attaccare direttamente sulla tavoletta del water, con scritto “too bad my c*ck is bigger” (è un vero peccato che il mio sia più grosso).
Foto scattata durante i preparativi del piano.
Il ragazzo ha trovato anche l’appoggio di una sua compagna, e così, hanno deciso di creare appositamente anche la versione femminile del meme, utilizzando Rogue the Bat, sempre dalla serie Sonic (ndr, è sempre cosa buona e giusta sostenere la parità di genere).
In questo caso la scritta annessa consisteva in “Nice tits h*e, too bad mine are bigger” (Belle tette putt*na, peccato le mie siano più grosse).
“Nice tits”: la versione femminile del meme.
I dettagli e gli sviluppi dell’impresa sono ancora disponibili sul thread creato su Twitter dal ragazzo stesso, dove ha anche messo il link del video in cui racconta tutti i particolari della storia.
“La storia della nice c*ck operation” così introduce il suo video Flor Geneva, la mente dietro al leggendario thread su Twitter, nel quale va a narrare interamente e nei minimi dettagli la storia di come ha “distrutto” la sua scuola con i poster del meme “nice c*ck“.