Un film horror senza sangue, senza senso ma soprattutto senza troll.
Troll 2 è un film horror diretto da Drake Floyd, pseudonimo di Claudio Fragasso, e scritto da Rossella Druidi. Troll 2 è un Z-movie diventato famoso nel web grazie a memes e clip in cui si può osservare l’inesperienza degli attori coinvolti, ma di cosa parla realmente il film? E perché è diventato un cult del Trash?
Ecco tutto quello che c’è da sapere su uno dei film più strani di sempre.
Un horror dove i mostri sono… vegani?
Protagonista del film è Joshua, il figlio più piccolo della famiglia Waits. Il giorno prima di partire per trascorrere le vacanze estive in un paesino chiamato Nilbog, Joshua viene contattato dal fantasma del nonno Seth, morto pochi mesi prima, che lo avverte dell’esistenza di mostri vegani chiamati Goblin: tutta la famiglia Waits è in pericolo.
Come la tradizione dei film horror vuole, nessuno ascolta Joshua quando cerca di mettere in guardia la famiglia e tutti insieme partono per la vacanza. La famiglia Waits infatti, arrivata a Nilbog, si ritroverà proprio nella tana dei mostri e farà di tutto per sopravvivere e per estirpare la piaga dei Goblin dal mondo.
Goblin macchinosi e amori scoppiettanti
Se la trama è molto semplice, non si può dire lo stesso della natura dei Goblin. I Goblin del film sono mostri marroni molto bassi e dalle sembianze umanoidi, ma anche mutaforma e quindi possono assumere sembianze umane in qualsiasi momento.
Queste creature hanno una dieta prettamente vegana ed il loro cibo preferito sono gli esseri umani, che però devono prima essere trasformati in piante.
Per fare ciò, spargono un intruglio verde fluorescente sopra a varie pietanze e cercano, con l’inganno, di farle mangiare ai poveri malcapitati: se ciò accade, la persona si trasforma gradualmente in una pianta, perfetta per essere sbranata dai Goblin assetati di linfa (ndr, insomma, come dei vampiri ma con un po’ di passaggi in più).
Oltre a questa tecnica di caccia, a rendere unico il film sono tanti piccoli particolari. Un esempio è la scena di amore fra la strega a capo dei Goblin e un giovane ragazzo, in cui, a causa della passionalità con cui entrambi mangiano una pannocchia, vengono inondati da centinaia di pop-corn.
Anche il finale è una piccola chicca che non dirò per non rovinare la visione del film, ma sappiate che l’oggetto con cui vengono sconfitti i Goblin è davvero inaspettato.
Troll 2 ma non ci sono i Troll e non è un sequel
Se ciò che si vede su schermo è già molto particolare, la produzione e la storia dietro questo film lo è molto di più. La sceneggiatura del film fu commissionata a Rossella Drudi da Eduard Sarlui.
Eduard voleva una sceneggiatura horror per famiglie, priva di sangue e splatter, ma soprattutto non voleva che il regista del film fosse Claudio Fragasso, marito di Rossella Druidi.
Eduard, infatti, aveva già prodotto per Fragasso “Monster dog- il signore dei cani“, ed a causa di alcune difficoltà tecniche durante la produzione Sarlui rimase deluso dal prodotto finale. Rossella decise comunque di far dirigere il film a suo marito, ma nascosto sotto lo pseudonimo di Drake Floyd.
Caratteristica inaspettata di Troll 2, inoltre, è quella di non presentare mai dei troll: il titolo, infatti, fu voluto dalla casa di produzione MGM, detentrice dei diritti del film Troll.
MGM cambiò il titolo del film da Goblin a Troll 2 per far credere che si trattasse del seguito del film Troll del 1986, ma i due film non hanno niente in comune.
Da citare anche come il “seguito”, Troll 3, non c’entra niente ne con Troll 2 ne con Troll, ma fu chiamato cosi in Germania il quarto film della saga di Ator, “Quest for the Mighty Sword“(ndr i costumi da Goblin in Troll 2 arrivano proprio da questo film, ecco perché fu distribuito come Troll 3 in Germania).
Fra errori e attori non professionisti
La critica demolì il film. Per moltissimo tempo Troll 2 ha occupato la prima posizione nella lista Bottom 100 di IMDb come peggior film e ha il 6% di apprezzamento su Rotten Tomatoes. Lo scopo di Claudio Fragasso era quello di prendere in giro la decisione di molti suoi conoscenti di diventare vegani, attraverso un film esagerato e sopra le righe, sia per quanto riguarda la recitazione che per la trama.
Secondo Fragasso e Druidi, il film non è stato compreso a causa di un doppiaggio italiano troppo serioso, che stonava con lo spirito sopra le righe del film (ndr questa affermazione è più veritiera di quello che possa sembrare, soprattutto perché Fragasso è un regista poliedrico ma non l’ultimo arrivato: pochi anni dopo diresse il thriller “Palermo Milano-Solo andata”, vincitore di tre David di Donatello).
Il giudizio della critica, però, è stato probabilmente influenzato dal fatto che nessun attore all’interno del film sia un professionista: tutto il cast è formato da mormoni del luogo. Fra questi Don Packard, che nel film ricopre il ruolo di uno strano negoziante, ha dichiarato che per tutte le riprese egli era sotto effetto di marijuana e che in realtà non ha “mai recitato”.
Internet e l’amore per le storie strampalate
Ovviamente il film non è finito nel dimenticatoio: nel 2005, grazie al web, è esploso il fenomeno Troll 2.
Ogni anno la piccola cittadina di Morgan nello Utah, dove è stato girato il film di Fragasso, viene invasa dai fan più sfegatati del film nella cosiddetta “Nilbog Invasion“: le strade del paesino vengono riempite da cartelli con scritto “Nilbog” e i fan ammirano il loro film preferito travestiti da Goblin o da altri personaggi del film.
Durante il festival (ndr, che dalle immagini sembra davvero per pochi fan innamorati dell’opera) sono in programma anche degli incontri e interviste con i protagonisti del film, resi famosi anche dal documentario “Best Worst Movie“, che racconta tutti i retroscena di Troll 2.
Troll 2 non ha fatto breccia nei cuori dei cinefili solo in America. Dal 2005, in molti paesi europei, il film viene proiettato insieme al musical “Rocky Horror Picture Show“.
Nel 2010, inoltre, venne organizzato un grande raduno a Londra, dove parteciparono 40.000 persone provenienti da varie parti del mondo.
Insomma, tutto il mondo si è innamorato dei Goblin vegani e molti fan chiedono a gran voce un sequel. Fragasso, però, non sembra intenzionato a girare un seguito di Troll 2 e negli ultimi anni tutto tace.