Si sentiva il bisogno di un Hentai Manga che al posto di farci fare quello che abbiamo sempre fatto con i fumetti erotici, ci facesse provare empatia per la protagonista? Sì, decisamente.

SPOILER WARNING: In questo articolo si parla dell’interezza di Emergence, compreso il finale.

Togliamo di mezzo per prima cosa le introduzioni formali: cos’è Emergence?

Emergence (chiamato anche Henshin, Metamorphosis o 177013) è un Hentai Manga, scritto e disegnato da ShindoL, un Hentai Artist molto conosciuto per il suddetto manga e per molte altre opere, come “ShindoL’s Cultural Anthropology”.

Nato a New York (da genitori giapponesi), si trasferisce poi in Giappone per proseguire la sua avventura come artista, creandosi anche un Patreon (qui).

Questo fumetto è diventato molto famoso grazie sia alla sua storia, sia grazie all’enormità di meme creati su di esso, oltre che sul numero 177013 (che è il codice di Emergence su nHentai).

Tolte le formalità dai piedi, possiamo arrivare al nocciolo: perché Emergence è così importante e perché qui in redazione abbiamo deciso di scriverci un articolo se, alla fine, è solamente dell’altro fap material come se ne trova tanto sull’internet?

Semplicemente, ha una storia. E anche ben scritta.  Sì, un Hentai con una storia, una cosa incredibile e mai vista, vero?

In realtà, come dice lo stesso ShindoL in un’intervista con The Anime Man, all’inizio le opere hentai avevano (quasi) tutte una qualche tipologia di trama più o meno complessa; è solo da un paio di decenni che, citandolo, l’hentai ha preso una forma puramente “utilitaristica” e meno votata al raccontare una storia.

Ma quindi, di cosa parla?

In breve, Emergence parla di una ragazza, Saki Yoshida, che sta per iniziare il liceo. Si ritrova senza amici per la sua timidezza, e spera così in questo nuovo inizio per avere una seconda possibilità.

Chiede quindi alla madre di aiutarla a truccarsi, e da qui parte una trasformazione che la porta a diventare una delle ragazze più belle della sua scuola.

Come si può immaginare, non ci vuole molto prima che il malcapitato di turno la trovi, riesca a portarsela in uno dei karaoke che esistono in Giappone per poi “consumare” un rapporto che non ha bisogno di essere interpretato: è una violenza condita da utilizzo di stupefacenti.

Secondo gli standard odierni, questo Hentai Manga sarebbe potuto finire qui, dopo 23 pagine, con un bel tag “rape” e si passa al prossimo; ma è proprio qui che Emergence ci prende di sorpresa, perché questo è solo l’inizio di una lettura da 200 e passa pagine, che al suo interno ha la metamorfosi di una ragazza da timida e innocente a tossicodipendente incinta (per due volte).

Quello che colpisce è proprio questo vedere la completa “corruzione” di una ragazza. Una storia che, sebbene non comune, non è così impossibile da immaginare.

Saki è vittima della sua stessa condizione: dopo il suo primo rapporto, che è stato indotto dall’utilizzo di stupefacenti (peraltro non consenziente), la ragazza inizia a frequentare il ragazzo che l’ha stuprata (chiamato Hayato), perché ormai per lei l’atto sessuale e lo “stare insieme”, è legato alla sensazione di euforia che l’Ecstasy porta. Non conosce nient’altro se non quello, e quindi dà per scontato che sia questo l’essere innamorati.

Nelle 225 pagine che ci portano all’epilogo, Saki verrà stuprata dal padre, incolpata dalla madre per questo, cacciata di casa, diventa dipendente dall’eroina, si prostituisce, rimane incinta, dovrà abortire, verrà scaricata e abbandonata da Hayato, e si scoprirà di nuovo incinta.

A questo punto decide di tenere il bambino, si prostituisce ancora per mettere da parte dei soldi, ma viene picchiata da dei ragazzi della sua stessa età, derubata e, per chiudere del tutto la storia, farà uso di una dose letale di eroina, che la ucciderà, mentre immagina un futuro in cui, riuscita a sconfiggere del tutto i suoi demoni, lei e sua figlia vivono felici.

Ovviamente tutta la storia condensata in una decina di righe così come leggete sopra potrebbe sembrare una situazione cosi grottesca da non poter mai succedere.

Ma vi invito a leggere tutta l’opera, per poter capire quanto l’autore riesca a rendere vero il tutto, facendo provare empatia verso la situazione di Saki (o rabbia, in base alle predisposizioni emotive del lettore).

Qual è, quindi, lo scopo di Emergence?

Più che una sorta di paternale sui rischi delle droghe e del sesso, Emergence cerca di essere un Hentai che racconta una storia che può essere a tratti complessa dal punto di vista emotivo e soggettivo. Cerca quindi di acchiapparti con il sesso, ma di farti rimanere per la trama, cosa che in pochi, nella marea di manga erotici esistenti quest’oggi, riescono a fare.

Basta andare su Reddit per vedere la quantità di thread su Emergence e quante discussioni sono partite riguardo al suo finale, alle scelte di Saki e le cattiverie a cui è stata sottoposta.

Nella marea di Hentai con “scopi utilitaristici”, Emergence si ritaglia il proprio spazio unendo la sessualità a qualcosa di sporco, di cui spesso vogliamo evitare di parlare, perché ci disgusta, ci fa paura, o semplicemente non lo si conosce neanche, sbattendoci il tutto in faccia con una forza assoluta, dividendo completamente il pubblico dell’internet in chi lo detesta e in chi lo ama.

Ed esiste anche una terza categoria, quelli che son riusciti a finire il compito per cui avevano iniziato a leggere questo Hentai.

P.S: piccola nota a margine, ShindoL ha pubblicato sul suo Patreon una pagina in cui mostra Saki come un’attrice, rendendo tutto Emergence una sorta di film. Sta a voi scegliere cosa sia canonico e cosa no (piccolo suggerimento: questa pagina non lo è. Purtroppo).