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Chi è Belle Delphine: regina del fanservice nel business web

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Belle Delphine è una conclamata regina del business web

Belle Delphine, è divenuta celebre per l’aneddoto della “bath water”, ma non è l’unica strategia di marketing che ha applicato sui suoi fan. E con enorme successo. 

Cerchiamo allora di capire come sia esploso il fenomeno Delphine e come lei stessa abbia letteralmente declassato qualunque altra sua collega grazie ai suoi colpi di genio. 

Partiamo dall’inizio: Belle Delphine è una modella e cosplayer che, armata della sua delicata parrucca (non solo) rosa e di tantissima espressività, si è fatta strada dapprima su Instagram e, una volta creato il giusto pubblico, ha perfino creato il proprio store dedicato (vi lasciamo il link per mera completezza, lo sapete).

Vediamo allora l’inizio e la progressiva ascensione della sua brillante carriera. 

Biografia

Il suo vero nome è Belle Kirschner, nata in Sud Africa il 23 ottobre 1999, sotto il segno dello Scorpione. Non si dica che non abbia mai davvero lavorato però (da “brava influencer”): in realtà a 13 anni faceva già la barista, cameriera e babysitter.

Fin da giovanissima però (appena 14 anni), ha compreso di volersi dedicare al bussiness web ovvero far soldi su internet. E’ così partita dal proprio profilo personale Facebook ma, una volta ricevute una eccessiva quantità di richieste d’amicizia, si è spostata su Instagram dove ha dato il vero e proprio via alla sua fama.

Su quella piattaforma infatti, Belle ha potuto postare le sue foto, uniche nel genere. I suoi cosplay sono bellissimi certo, ma estremamente focalizzati su un netto e chiarissimo fanservice. Anche piuttosto ironico, a volte.

Offriva (e offre tutt’ora) infatti fotografie accuratamente studiate per risultare attraenti senza tuttavia mostrare vere e proprie nudità, bensì intenta in un’espressione molto particolare: quella dell’ahegao. Ovviamente, sempre in cosplay. 

Tra gli “esperti” del settore, Belle Delphine viene vista come una delle migliori interpreti dell’ahegao sul web.

Spieghiamo per i (pochi) lettori che non masticano molto gli hentai: l’ahegao è la faccia ritratta nei manga erotici tipica delle ragazze durante il proprio amplesso. Quindi sì: Belle faceva felici tutti i suoi fan semplicemente inquadrandola in viso. 

Poteva bastare? Assolutamente no (non per molto, almeno), ma tanto la Delphine con questa tecnica aveva già messo in atto una delle sue principali strategie.

La strategia “Patreon”

Vuoi vedere Belle Delphine esattamente come mamma l’ha fatta? Perfetto: pagala su Patreon

Il sito (già di per sé famoso per aver permesso anche alla celeberrima Jessica Nigri di poter rilasciare i propri set erotici in tutta tranquillità, dando così il via a tante altre cosplayers) offre allora versioni senza velo e censura della dolce Delphine solo ai propri supporters. Banalmente: nudes in cambio di denaro. Preview di quelle foto (opportunamente censurate il minimo indispensabile) vengono invece tranquillamente postate su Twitter, social estremamente popolare non solo per i tweet, ma anche per la promozione di note pornostar. 

Il 21 marzo 2018 apre ufficialmente il suo profilo su Patreon intitolato: “Belle Delphine is creating photos and lewd content“. E mai titolo fu più azzeccato: grazie alle donazioni infatti era possibile accedere non solo alle sue foto, ma anche contenuti privati dal suo Snapchat. Tutto in pieno stile NSFW, ovviamente. 

Il piano “base” costa 5 dollari al mese, andando via via ad aumentare fino ai… 2500, dove la cara Delphine ti chiamerà addirittura Dio, le cui rewards, a detta di Belle, sono da concordare in privato.

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Ma si sa, magari alcuni fan avrebbero preferito vederla non solo in foto o brevi video, ed infatti la prossima genialata di Belle Delphine non tardò ad arrivare.

La trappola “Pornhub”

Belle Delphine (nel giugno del 2019) fece un importante annuncio su Instagram: se una propria foto avesse raggiunto un milione di like, la ragazza avrebbe aperto il proprio account su Pornhub

Raggiunta tale cifra (anzi superata di ben 800 mila), ha rispettato la promessa il 21 giugno 2019: Belle Delphine ha caricato ben 12 video sul proprio account dal titolo estremamente accattivante come “Belle Delphine gets SCISSORED“. Quando però l’ennesimo fan si sarebbe apprestato a vederlo, avrebbe ammirato semplicemente la Delphine intenta a tagliare della carta con delle forbici. E così tutti gli altri video: dei banali troll clickbait a suon di battute ambigue. Semplicemente un genio. 

La “bath water” di Belle Delphine

Il primo luglio 2019 apre ufficialmente lo store di Belle Delphine, dove i fan avrebbero trovato foto, poster, mousepad e perfino… l’acqua del proprio bagno in vasca, contenuta in un comodo barattolo al prezzo di 30$. Importante: durante quel bagno (opportunamente filmato da Belle per promuovere il prodotto) era vestita da D.Va.

Fu così che Belle Delphine divenne virale nel mondo esterno alla propria fanbase: chiunque si chiedeva come potessero esserci tante persone interessate ad una simile… reliquia? Qualunque cosa fosse, fu sold out in 48 ore: non parliamo di poche decine di vasetti, ma di ben 500 pezzi.

La famosa acqua finì però presto in accusa per aver fatto contrarre herpes a circa 50 acquirenti che avevano scelto saggiamente di ingerirla. In realtà le accuse furono presto sciolte come mera diffamazione, visto che il virus non avrebbe mai potuto mostrare i propri effetti a poche ore dalla consegna dell’acqua di Belle.

L’inizio della fine?

Il 18 luglio 2019 il profilo di Belle Delphine è stato rimosso da Instagram per aver violato i termini della piattaforma postando nudità e contenuti pornografici. Dopo aver quasi raggiunto la soglia dei 3 milioni di followers. 

Che sia questa la fine di Belle? Assolutamente no. La piattaforma ha infatti rappresentato “solo” il suo trampolino di lancio nel web, aiutandola così a creare un seguito di centinaia di migliaia di fan. Basti pensare al suo store o al profilo Patreon, che continuano attivamente negli incassi. 

Spulciando proprio lo store infatti, vediamo la bathwater messa di nuovo in vendita (al prezzo di 250 dollari) ma col disclaimer: This water is not for drinking and should only be used for sentimental purposes. Se steste cercando qualcosa invece di più particolare, segnaliamo la gomma masticata (49,99 dollari) e perfino…la GamerGirl Pee (che offre per 9,999 dollari vero “oro”).

Per chi invece è un fan vecchio stampo, c’è uno speciale pacchetto che per 500 dollari offre 12 Custom Nudes + 1 Custom Video. 

Belle Delphine, mostrandosi così esclusivamente a distanza, non solo ha ampio modo di autogestirsi ma arriva a perfezionare il mestiere vecchio come il mondo surclassando di anni luce le recenti cam girl. Se pur decidesse di ritirarsi (con tutti gli indotti che guadagna giornalmente), la cara Delphine continuerà ancora per molto ad essere ricordata come il genio assoluto del fanservice sul web. Che venga condiviso o meno il suo operato, Belle Delphine non fa altro che “sfruttare” una società (malata) come la nostra. 

 

 

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Jolandanta

Scrittrice free lance, ammette senza alcun problema di essere appassionata di erotismo, in tutte le sue forme, sfumature e colori. Fate l'amore non fate la guerra, diceva qualcuno. Ebbene, non è poi così male come idea, dopotutto.

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