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La storia di nHentai: manga, tette e salse

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Cos’è nHentai?

nHentai.net (la cui “n” sta per “english”) è un sito molto amato dagli imbrattatori di tastiere seriali e non, in particolare quelli più esterofili. Trattasi infatti di un sito per adulti dove è possibile leggere gratuitamente milioni di doujinshi (riviste manga autoprodotte) pornografiche. Il sito è infatti il più celebre della categoria.

Se un certo tipo di manga è stato utilizzato come meme all’interno di un forum o di una sezione commenti, è quasi certo che venga da lì. Non a caso, al sito è generalmente collegato il termine “salsa” (“sauce” in inglese, storpiatura di “source”, ossia “fonte”) che gli utenti utilizzano per richiedere la provenienza di una determinata vignetta o tavola – in riferimento poi ad un’altra sostanza viscosa che in genere accompagna questo tipo di letture – ricevendo come risposta proprio un link alla relativa galleria su nHentai.

nhentai

In questo caso, la salsa è: 304307.

Non vi sono quindi contenuti audiovideo, ma solo scan di prodotti cartacei.

Le origini e il successo

Secondo il database Porn Dude, nHentai nasce degli stessi creatori di ExHentai.org e Pururin, e la sua data di registrazione risale al 26 giugno 2014 nei Paesi Bassi. Il suo essere gratuito e usufruibile in tre lingue (inglese, giapponese e cinese) lo rende in breve tempo il sito di scan pornografiche più celebre in assoluto, superando il più anziano, ma a pagamento, FAKKU. Attualmente, il sito ha superato la soglia di 300.000 fumetti uploadati, che continuano ad aumentare giorno per giorno.

Non si conosce molto dei creatori né dei gestori della piattaforma, ma quello che sembra essere il grande capo di nHentai, noto con l’username di Maou, è assai attivo su Twitter, dove posta continuamente news riguardanti il sito e tanti, troppi meme.

Nonostante le richieste insistenti degli utenti, nelle info del sito è riportato un esplicativo “No, we are not going to add a forum, ever. Fuck forums”. E in generale lo staff di nHentai sembra avere in scarsa considerazione l’idea di interazione tra gli utenti: non esiste, infatti, alcun modo per commentare o esprimere preferenze di sorta sui vari manga, scelta sacrosanta che estirpa alla radice il rischio di kinkshaming, il fenomeno per cui si viene derisi per i propri “gusti particolari”.

Anche se nelle features è possibile leggere che “presto sarà possibile per gli utenti uploadare gallerie”.

nhentai

Il sistema di ricerca del sito è organizzato attraverso i tag, cataloganti generi, autori e persino i manga originali da cui è tratta la versione pornografica che si sta leggendo. Questo fa di nHentai un database terribilmente vasto, accurato e di semplice consultazione, oltre che una vetrina per talenti underground.

Se infatti in Giappone il mestiere del magaka hentai gode di scarsissima considerazione – tanto da aver portato un autore di fama come Hiroaki Samura (L’immortale) a perdere la famiglia e il lavoro per aver pubblicato un semplice artbook bondage-gore – su nHentai invece, alcuni di questi hanno acquisito una discreta fama mediatica, come ShindoL, autore del famigerato Emergence.

Le varie doujinshi vengono identificate attraverso una sequenza numerica giustapposta all’URL: quella di Emergence, ad esempio, è 177013. Ciò ha dato vita ad una serie di meme con protagonisti alcuni numeri “maledetti”.

nhentai

Un consiglio da amico: non cercateli, specialmente se il vostro massimo livello di trasgressione è il deepthroat.

Essendo le scan reperite da materiale originale giapponese, è piuttosto frequente incappare in prodotti censurati, ma è anche possibile che eroici membri dello staff riescano a de-censurarne alcuni, in nome della libertà di stampa e della diffusione degli hentai nel mondo.

I cosiddetti western (gli hentai occidentali) sono quasi del tutto assenti; le parody (versioni pornografiche di opere già esistenti) sono invece numerosissime.

Ce n’è per tutti: da classici intramontabili come Dragon Ball e Naruto a successi recenti come My Hero Academia e One-Punch Man. Di quest’ultimo sono particolarmente consigliate le parodie di nyoro nyorozou, autore dal tratto incredibilmente simile a quello di Yusuke Murata, disegnatore del manga originale (ndr, non c’è di che).

nHentai per la libertà di fappare

Che siate quindi dei gretti porcellosi o vanilla, nHentai è casa vostra.

L’importante è che siate pure un po’ giappominkia e non vi scandalizziate per contenuti forti (anche molto) relativi a personaggi di finzione. Finché siamo nel campo della fantasia e nessuno si fa male (a meno che non vi piaccia quel genere di cose) tutto è concesso. Tutto.

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Conosciuto internettianamente con il nickname "Mr Vendetta" - ispirato all'omonimo film di Park Chan-wook, non al maledetto fumetto di Alan Moore - questo strano essere ha assunto le forme più disparate: blogger, vlogger, redattore, finanche gestore di gruppi Telegram e Facebook. E dire che nella vita voleva fare i soldi.

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