Chiunque abbia utilizzato internet nel 2015 sicuramente sa di cosa stiamo parlando: infatti, il “videogioco” (o per meglio dire, progetto) Yandere Simulator divenne molto popolare all’epoca.
L’idea nacque da un certo Alex (più conosciuto come YandereDev) nell’ormai lontano 2014, periodo in cui i personaggi Yandere iniziarono a diventare popolari anche negli anime, cercando così di cavalcare un trend del momento.
E dato il feedback molto positivo che ricevette sulla /v/ board di 4chan, decise di mettersi al lavoro.
Sviluppato con Unity, il gioco, una volta rilasciato in una versione beta preliminare, iniziò ad ottenere un’enorme popolarità – alquanto prematura – grazie ai numerosi video pubblicati su Youtube da content creator molto popolari, come PewDiePie o il più vicino a noi FaviJ.
Il gioco tratta di una ragazza, Ayano (meglio conosciuta come Yander-Chan), controllata dal giocatore, che ha come obiettivo quello di eliminare le 10 rivali, ovvero le altre ragazze, che proveranno a conquistare il cuore del nostro amato Senpai, ovvero il ragazzo di cui la protagonista è infatuata.
Il gioco è in sviluppo da quasi 6 anni, e non si ha ancora la possibilità di concluderlo in maniera ufficiale, al di fuori della “Genocide Ending“, implementata però solo il 6 maggio 2020.
Resosi conto della complessità, e, al contempo, della fama, del suo progetto, YandereDev decise di aprire un proprio Patreon, poiché, stando a quanto affermato da egli stesso, non credeva che un progetto così in stato embrionale potesse essere pronto per una campagna Kickstarter.
In maniera del tutto legittima, chiese prima un minimo di 1000€ mensili per trasformare questo gioco in un lavoro a tempo pieno, per poi limitare i suoi guadagni mensili ad un massimo di 3500€, investendo tutti gli altri per lo stesso gioco e mostrando un resoconto annuo dei suoi introiti relativi a Patreon nei suoi cosiddetti “Transparency”.
Il Patreon è stato decisamente supportato per moltissimi anni, avendo (come si può evincere dai vari Transparency post), anche dei picchi superiori ai 5000€, nonostante ad oggi (e soprattutto a partire da giugno 2020) ci siano stati anche valori negativi.
Nel 2016 Yandere Simulator è ormai un gioco affermato, tuttavia gestito interamente da una singola persona, che riesce comunque ad ottenere aiuto dai volontari, ma che in realtà rimane l’unica effettivamente sempre presente nel progetto, nonché incaricata della gestione dei vari profili social.
Stando a quanto dichiarato da Alex, a causa dell’enorme pressione data dalla paura di deludere i suoi fan (e i suoi Patron) l’autore si obbligò a rilasciare una nuova feature più o meno importante ogni 2 settimane, pubblicando infine un video Youtube relativo.
Questo ovviamente comportò l’obbligo di lavorare praticamente sotto tempi di crunching, impedendo così all’unico main developer di scrivere del codice ottimizzato, creando quindi già delle basi problematiche per un gioco nel quale molti avevano numerose aspettative.
Inoltre, decise di utilizzare degli asset temporanei e non di qualità, rendendo così il gioco da un lato visivamente scarno, e dell’altro poco performante.
In questo periodo, inoltre, cercò sempre di giustificarsi, incolpando altri della sua incapacità nel gestire i vari aspetti dello sviluppo. In un video (ormai eliminato) arriverà addirittura ad incolpare le troppe email ricevute per i rallentamenti nello sviluppo, dicendo che queste arrivavano ad occupargli anche 8 o 12 ore al giorno.
Probabilmente a causa di queste mail, inizierò molto spesso a rifiutare in maniera non troppo cordiale alcuni dei volontari poiché molto spesso veniva contattato da troll o da persone ben poco professionali.
Nonostante il 2016 sia stato un anno decisamente turbolento per lo sviluppo di Yandere Simulator (e per YandereDev, che ha più volte dichiarato di essere stato vittima di numerose molestie nei suoi confronti), qualcosa sembrò risollevarsi nel 2017.
Alex, infatti, pubblicò due video sul suo canale, consecutivamente, relativi ai problemi e alle plausibili soluzioni relative allo sviluppo di questo ormai utopico gioco.
Cercando di riassumere il tutto, egli dichiarerà, nel primo video, che non avendo un team e non essendo un programmatore così esperto, gli era praticamente impossibile riuscire a continuare in maniera regolare, dovendo appunto occuparsi di tutti gli aspetti relativi al suo gioco.
Nel secondo video, invece, proporrà una serie di plausibili soluzioni, fra cui, una particolarmente rigettata da lui (e dalla sua fanbase), ovvero quella di mettersi in affari con una Software House, al fine di essere sostenuto non solo economicamente ma anche su altri aspetti.
Da un lato allettato dalle proposte di TinyBuild e dall’altro palesemente spaventato dalla reazione dei suoi sostenitori qualora avesse richiesto ulteriori finanziamenti tramite CrowdFunding (ingiustificabili date le ingenti quantità ottenute su Patreon) decise di mettersi in affari con loro, i quali gli fornirono supporto economico, aiuto per quanto riguarda le questioni di management e perfino un secondo developer, incaricato di curare il gioco mentre invece Alex si sarebbe occupato di Osana.
Il Dev fornitogli da TinyBuild, tuttavia, si rese velocemente conto del tipo di codice con cui aveva a che fare. Fondamentalmente, nel corso degli anni, YandereDev aveva scritto un codice completamente inefficiente, che richiamava migliaia di funzioni ad ogni frame, di fatto impedendo alle macchine di avere una prestazione ottimale con un gioco la cui grafica non può essere assolutamente una giustificazione.
A questo, c’è da aggiungere che il codice era illeggibile e poco commentato, rendendo il tutto ancora più complesso.
Il Dev di TinyBuild riscrisse interamente il codice, ottimizzandolo e aumentando sensibilmente le performance. Tuttavia, in poco tempo si ebbero delle divergenze fra i due (legate proprio alle modifiche fatte la codice) e la collaborazione finì.
Fino a poco tempo prima, in realtà non si ebbero molte spiegazioni relative alla rottura tra i due, e fu solo nel 2019 che Alex ruppe la prima volta il silenzio, pubblicando, sul suo blog, un articolo relativo a tutto quello che era successo con TinyBuild.
La questione sembrava finita, fino al 4 Luglio 2020, data in cui vennero leakkate, in seguito all’hacking della sua posta elettronica, delle mail scambiate con TinyBuild, in cui li accusava di aver rallentato lo sviluppo e di non aver rispettato tutti i termini del contratto.
In particolare, incolpa il Dev di aver effettuato solo piccole ed insignificanti modifiche al codice, che tuttavia rallentarono di molto il workflow di Alex.
Stando alle mail, inoltre, si viene a sapere che, nonostante le divergenze, YandereDev e TinyBuild non avevano ufficialmente sciolto il contratto e che, per farlo, era necessario che Alex sottoscrivesse un secondo contratto che avrebbe creato un debito di $31.000 dollari nei confronti della SH relativi all’investimento effettuato per Yandere Simulator. Investimento che, in seguito alla sua email, gli venne ritirato.
YandereDev, che, nel corso degli anni, è sempre stato visto in atteggiamenti decisamente discutibili, spesso nei risultando troppo critico nei confronti delle critiche che riceveva.
Nonostante parte di questi argomenti siano, parzialmente, da lui giustificati dallo stress subito, vi sono stati comunque avvenimenti non giustificabili, in alcun modo. Un esempio è sicuramente la storia e il rapporto con la volontaria SozoMaika.
Questa, infatti, si offrì volontaria (in cambio di pubblicità) di reworkare alcuni degli assets del gioco. Al contrario di quanto affermato, egli utilizzò uno dei suoi artwork in un video senza creditarla, nonostante le successive sollecitazioni da parte della stessa SozoMaika.
È risaputo: i programmatori, nelle fasi preliminari dello sviluppo di un gioco, utilizzano degli assets semplici o gratis al fine di poter lavorare maggiormente nella parte del gioco relativo alle loro competenze. Questo è perfettamente legale, fino a quando non si guadagna illegalmente sugli assets che si utilizzano oppure – peggio ancora – non si rubano degli assets a pagamento.
Alex, per la realizzazione di Yandere Simulator rubò persino il lavoro di Doug Clayton per quanto riguarda le texture dell’erba.
Altra questione importante è che la stessa protagonista di Yandere Simulator è stata acquistata dallo store di Unity.
Di base, non ci sarebbe nulla di sbagliato, tuttavia YandereDev, tramite il merchandise, ha guadagnato (al di fuori del gioco, ove aveva il diritto di farlo) utilizzando qualcosa che di fatto non gli appartiene.
Nel 2018 YandereDev decise di comprare il subreddit più popolare di Yandere Simulator (r/yandere_simulator) per 3.000$, dato che il subreddit da lui creato (r/yanderesimulator), a causa di regole troppo severe relative a post e commenti, divenne velocemente in disuso.
Comprato il subreddit, numerosi utenti vennero bannati ed inoltre i post vennero posti ad approvazione al fine di rendere quel reddit, di fatto, un luogo completamente favorevole a Yandere Simulator e allo stesso YandereDev.
Ad oggi, il subreddit più attivo relativo a Yandere Simulator è r/osana, dato che questo non è sottoposto alla censura di Alex.
Nonostante sia un dato di fatto che Alex non sia l’esempio perfetto da seguire per quanto riguarda lo sviluppo di un videogioco o il rapporto con i fan, è innegabile che sia stato sottoposto a stress e molestie verbali, soprattutto online.
L’apice di tutto ciò si può intuire dalle “Ban Speedrun” dal suo Discord, fenomeno che cominciò il 19 Giugno 2018 con un video chiamato “WR speedrun banned from Yandere Dev server Only Kiwifarms no youtube Only Keyblade Critical Lvl1 run“. Da qui il delirio, e questi video, mano a mano, diventarono sempre più frequenti e diffusi.
Per questo motivo, YandereDev decise di permettere l’accesso al suo Discord effettivo solo a chi avrebbe deciso di compilare un apposito form (oppure ai suoi sub Twitch o ai donatori Nitro Boost del suo server Discord).
Cosa ancora più strana è il fatto che iniziarono a venire bannati utenti solo perché si trovavano in server di hating, pur senza portare odio nel server di Alex.
Ad oggi, la popolarità del gioco (insieme a quella del suo creatore) è decisamente calata: da riuscire a ricevere anche più di 5.000$ al mese su Patreon ad oggi ne riceve poco più di 2000. Il gioco inoltre sembra proseguire a rilento, dato che il personaggio di Osana, è ancora lontano dal suo completamento, nonostante sia stato dichiarato ormai più di due anni fa.
Sappiamo con certezza che il gioco è ancora in sviluppo, e che YandereDev è ancora attivo sul web, sia su Youtube che sui suoi altri mezzi, come la pagina di Debunk, creata al fine di rispondere ad alcune delle critiche poste nei suoi confronti (ndr, nel momento in cui sto scrivendo l’articolo, l’ultimo aggiornamento della pagina risale al 13 Agosto 2020).
Yandere Simulator vedrà mai la luce? Difficile dare una risposta concreta, dato che sta tutto nelle mani del suo unico sviluppatore e proprietario. L’unica cosa che possiamo dire con certezza è che, nel corso degli anni ha perso buona parte di quella popolarità che, in qualche modo era riuscito ad ottenere nel passato.
"Datemi un argomento ed internet: vi dirò ogni cosa".
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