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Animal Crossing: il mercato nero (spiegato bene)

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Tutto ha un prezzo.

Tra i titoli di punta della nuova generazione, è quasi impossibile trovare un gioco più rilassato di Animal Crossing: New Horizons.

In seguito al suo rilascio su Switch a Marzo di quest’anno, milioni di fan storici della serie e nuovi arrivati si sono fiondati sul celebre gioco, stavolta inaugurando la propria isola interamente personalizzabile.

Il lancio del titolo è stato tumultuoso, sia per l’ormai prevedibile fuga di informazioni prima del rilascio, sia per le limitazioni imposte dalla pandemia. Nonostante questo, Animal Crossing: New Horizons è stato un successo istantaneo grazie agli sbocchi per la creatività degli utenti ed alla natura fortemente sociale del gioco.

Infatti, il nuovo titolo di casa Nintendo offre più opportunità di sempre per giocare online e condividere contenuti e risorse, ed è qui che, specialmente quando si comincia a collaborare con i propri amici per ottenere oggetti di gioco, emerge un lato più cinico nella community di Animal Crossing, una serie di comportamenti che dipendono dal volere sempre di più.

Soprattutto in un gioco come Animal Crossing: New Horizons, che mira ad un’esperienza di gioco tranquilla, i giocatori (sconosciuti e non) mantengono un comportamento rispettoso e si supportano a vicenda, ma da qui ad istituire il baratto, come abbiamo visto, il passo è davvero corto.

E come ci si aspetterebbe, una porzione di utenti diventa pioniera, scovando ogni possibile soluzione per ottenere vantaggi in gioco grazie a chi ha fretta di riempire il proprio catalogo o cerca abitanti specifici per la propria isola.

L’economia in Animal Crossing

Chiunque sia familiare con Animal Crossing sa che le stelline sono la moneta che spinge avanti il giocatore, aprendo le porte ad aggiunte per la propria casa e molto altro, ma non sono l’unico fattore importante nell’economia di Animal Crossing: New Horizons.

Il gioco introduce le Miglia di Nook, una sorta di sistema a punti che permette, tramite dei biglietti acquistabili solo in questo modo, di visitare isole sconosciute da cui il giocatore potrà ottenere materiali utili per la costruzione e, soprattutto, incontrare un abitante casuale da invitare alla propria isola.

Misuzu è uno dei personaggi più ambiti in Animal Crossing: New Horizons.

Nonostante sia utile avere una fonte di materiali in più che non si esaurisca giornalmente, sulle isole sconosciute non c’è nulla che sia introvabile sull’isola del giocatore. Appena è stata scoperta l’effettiva possibilità di rerollare i propri abitanti, la domanda per i biglietti Miglia di Nook è esplosa, anche perché è possibile persino vendere i propri abitanti al miglior offerente.

Ad essere usati come moneta sono anche materiali che appaiono raramente nel gioco, come i frammenti di stella, ottenibili solo se Celeste visita la vostra isola, o i minerali d’oro, che appaiono insieme ai più comuni minerali di ferro, ma molto più raramente.

Ciò che manda alle stelle il prezzo di questi materiali è la loro scarsità: stando a nook.market, un portale dedicato alla compravendita su Animal Crossing: New Horizons, il prezzo dei materiali e di altri oggetti rari arriva a decine di migliaia di stelline. Cifre che possono tradursi in ore di farming vendendo creature ed altri oggetti sulla propria isola. Ovviamente, anche i soldi reali sono usati in questi scambi.

Collezionismo a tutti i costi

Parte di ciò che storicamente è il gameplay loop di Animal Crossing è una caccia al tesoro che dura tutto l’anno. Uno degli obbiettivi più popolari tra i fan della serie è ottenere tutto ciò che si possa ottenere nel gioco.

Questo concetto è brevemente introdotto da Blatero, personaggio da sempre responsabile del museo cittadino, che affida al giocatore l’incarico di catalogare e donare ogni creatura presente. Ad oggi nel museo è possibile collezionare insetti, pesci, fossili ed opere d’arte.

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Volpolo, il mercante che cerca di propinarvi opere d’arte falsate.

Mentre la disponibilità di pesci ed insetti è strettamente legata alla data (ndr, a meno che non vogliate barare…), completare la collezione di fossili ed opere d’arte è più complicato: ad un certo punto continuerete a dissotterrare doppioni, e la nave clandestina di Volpolo, da cui potrete ottenere le opere d’arte, raramente approda sull’isola del giocatore.

Nonostante siano essenzialmente scollegati dal periodo in cui li cercate, opere d’arte e fossili rari appariranno difficilmente, e sulle piazze di scambio hanno un prezzo molto alto.

La piazza di scambio

Scambiare beni all’interno del gioco è possibile e più semplice di prima grazie alla chat aggiunta ai tempi di Animal Crossing: New Leaf, ma non è abbastanza. Non ci si può sempre aspettare che l’ospite mantenga un comportamento rispettoso della vostra isola, e la comunità ha trovato diversi modi di risolvere il problema.

Prima dell’introduzione di portali dedicati allo scambio di risorse, ci si appoggiava principalmente a dei forum o subreddit appositi, muniti di sistemi per segnalare chi si comporta scorrettamente, in particolare chi danneggia la città in cui viene ospitato.

Adesso, con la possibilità di personalizzare ogni aspetto della vostra isola, questa metodologia passa subito in secondo piano. Qualsiasi sia il motivo della visita, è possibile semplicemente recintare il percorso per gli ospiti per evitare problemi, e non solo.

Un altro motivo per cui visitare le altre isole è utile è per vendere le rape: mentre un gruppo di amici può decidere di giocare insieme per avere più possibilità di trarre profitto, per gli sconosciuti è un servizio che va tassato. Grazie alla maggiore capienza delle sessioni online, è possibile assumere delle “guardie giurate” che si assicurano il corretto svolgimento degli scambi e che, se necessario, possano bloccare le porte della bottega di Nook.

Gli abitanti più ambiti

A dare un tocco unico alle città ed alle isole di Animal Crossing sono sempre stati i loro abitanti. In New Horizons sono 391, e nonostante i loro dialoghi siano tutti delle variazioni di archetipi prestabiliti, c’è molta varietà nei design, nella voce e nei loro interessi.

Ovviamente, scegliere quali abitanti possano far parte della vostra comunità è un ulteriore grado di libertà del giocatore, ed inevitabilmente esisteranno personaggi più popolari per la comunità. Sopra ogni altro, Raymond.

È un personaggio nuovo, un gatto con la frangia, gli occhiali e un abito formale, e la sua popolarità è esplosa con il rilascio del gioco, al punto da diventare virale nella community ed ispirare fanart e mini fumetti. Insieme a lui anche altri personaggi hanno spopolato nella community, tra cui Judy, Audie e Ankha.

In seguito all’isteria iniziale, una grossa fetta di giocatori vuole accaparrarsi questi personaggi, tanto da far salire i loro prezzi sulle decine di milioni di stelline, o addirittura centinaia di dollari. I giocatori che non vogliono sbarazzarsi di questi abitanti, invece, organizzano incontri a pagamento per gli altri giocatori.

Di tutta risposta, grazie a degli hack che permettono di modificare i salvataggi di Animal Crossing: New Horizons, delle persone hanno iniziato regalare gli abitanti più popolari e risorse a più gente possibile, solo per fare un dispetto a chi fa un business di questo sistema.

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Giuseppe La Malfa

Videogiocatore seriale ed aspirante game maker. Tra i suoi generi preferiti: picchiaduro e giochi di ruolo

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