Phoenix Jones non è la prossima serie originale Netflix che parla di supereroi ma bensì un supereroe reale, capo di un’organizzazione che si occupava di combattere il crimine chiamata “Rain City Superhero Movement”.
La carriera di Phoenix Jones inizia intorno al 2011 a Seattle, dopo alcuni episodi spiacevoli, come riporta il sito Komo News:
Il primo episodio riguardava un suo amico aggredito fuori dal bar.
Il secondo incidente è stato quando qualcuno ha rotto la finestra della sua macchina e suo figlio è stato ferito dai vetri rotti. In seguito gli è stato detto che diversi testimoni hanno visto il criminale rompere il vetro, ma non hanno fatto nulla per intervenire.
Per questi motivi, inizia la sua lotta personale contro il crimine fino a quando i telegiornali lo hanno fatto diventare un caso mediatico e in questo modo rendendolo riconoscibile da tutti.
Phoenix Jones e altri supereroi di Seattle
Il 2 gennaio 2011, Phoenix Jones, debutta nel mondo dei supereroi reali, fermando un criminale che voleva rubare un’auto, come scrive CBS News in un suo articolo:
L’incontro con il super eroe è iniziato domenica sera a Lynnwood, quando un uomo che ha chiesto di essere identificato come Dan,stava tornando alla sua auto quando ha visto con una striscia di metallo che cercava di aprire la sua auto.
Dan ha iniziato a chiamare il 911, ma ha detto che è arrivato aiuto prima ancora di aver composto il numero: “Da destra, vedo questo ragazzo che indossa una tuta attillata di gomma nera e inizia a spingere il ladro”
Il giorno 11 gennaio 2011 la CBS trasmette in un notiziario un video dove viene mostrato Phoenix Jones che si mette il costume da super eroe in un negozio di fumetti (di cui però non viene riportato il nome). In questo filmato, Jones indossa un giubbotto antiproiettile Dragon Skin (prodotto dalla ditta statunitense Pinnacle Armor) oltre ad una cintura con un manganello stordente, uno spray al peperoncino, un paio di bombole lacrimogene e anche un kit di pronto soccorso.
Da quella data in poi, Phoenix Jones inizia a comparire in tutti i notiziari e locali e nazionali diventando in questo modo “L’eroe che pattugliava le strade di Seattle”.
Il movimento degli eroi di Rain City
L’eroe reale di Seattle è stato anche il fondatore di un movimento di supereroi chiamato Rain City Superhero Movement: era un gruppo di persone in costume da supereroe che, proprio come Phoenix Jones, combattevano il crimine. A confermarlo, fu un ex membro del gruppo, Red Dragon, durante un’intervista:
Il Rain City Superhero Movement faceva un po’ di tutto. Di notte, pattugliamo le strade per crimini che includevano dagli atti vandalici fino al traffico di droga. Ci impegnavamo anche nella lotta alla povertà. Per esempio, ci siamo occupati di quasi 100 senzatetto distribuendo cibo e sacchi a pelo.
Nel agosto 2011, il gruppo di supereroi (composto da: Thorn, Buster Doe, Green Reaper, The Mantis, Prodigy, Gemini, No Name, Catastrophe, Thunder 88, Penelope e lo stesso Phoenix Jones) ha iniziato a perlustrare le strade di Seattle salvano le vite di molte persone e sventando numerose rapine.
Ma le loro azioni hanno il distretto di polizia locale che ha immediatamente schedato il gruppo come “pericoloso”.
Anche Phoenix Jones ha avuto problemi con la legge e alcune volte è stato anche arrestato: la prima volta risale all’ottobre del 2011, per aver usato uno spray al peperoncino durante una rissa. Lo stesso procuratore distrettuale Pete Holmes in una conferenza stampa ha definito Phoenix Jones come un personaggio fuorviato.
Per evitare altri guai con legge, il 29 maggio 2015, attraverso un messaggio su Facebook Phoenix comunica lo scioglimento del gruppo di supereroi:
Ho pensato che riunire un gruppo per combattere il crimine fosse un buona idea ma evidentemente mi sono sbagliato: da oggi il movimento di supereroi di Rain City non esiste più.
Il nemico giurato di Phoenix Jones
Nel 2012, misteriosamente compare su YouTube un video di un uomo che si fa chiamare Rex Velvet, e che dichiara apertamente di odiare Phoenix Jones e la “combriccola di Power Rangers disadattati“. Il video mostra la figura di un uomo con una benda all’occhio e un paio di baffi. Il video è stato finanziato una società chiamata “alleanza dei cattivi”.
Il video in realtà è un teaser trailer per presentare un marchio di vodka (la Sinister Spirit Beet Vodka), diventato nel 2015 uno degli sponsor del Sundance Film Festival.
Phoenix Jones dietro la maschera
La vera identità di Phoenix Jones è Ben Fodor e dal 2013 è un lottatore di arti marziali miste. Nel 2015 ha firmato un contratto con il World Series of Fighting, cioè la prima organizzazione professionale di arti marziali miste, debuttando lo stesso anno nel campionato di questa disciplina.
Nonostante lo scioglimento del movimento di supereroi, ha continuato il suo lavoro da supereroe anche se in modo superficiale, postando su Twitter le sue serate da giustiziere: l’ultimo twitt risale a novembre 2019.
L’ arresto per spaccio di droga
Il 9 gennaio 2020, Phoenix Jones viene arrestato per spaccio di ecstasy insieme alla sua fidanzata, dopo aver venduto della droga a un poliziotto sotto copertura come dice il sito di Seattle Times:
Negli ultimi anni, Phoenix Jones è scomparso dalle strade di Seattle insieme ai suoi combattimenti notturni contro il crimine.
Ma il nome di Fodor è riemerso l’anno scorso quando due testimoni hanno riferito a un detective della sezione narcotici della polizia di Seattle che Fodor era un trafficante di droga.
Fodor, 31 anni, e la sua ragazza di 26 anni, Andrea Berendsen, sono stati arrestati il 9 gennaio, ma sono stati rilasciati dal carcere il giorno 11 gennaio, in attesa di ulteriori indagini da parte della polizia.
Con questo triste episodio, l’eroe di Seattle è diventato alla fine solo un criminale, tradendo in questo modo i suoi originali principi di giustizia.