Fumetti

KAWS: chi è l’artista geniale di nome Brian Donnelly

CondividI

KAWS, ovvero: il simbolo dell’arte contemporanea.

KAWS alias Brian Donnelly è un artista contemporaneo che ha profondamente segnato il panorama artistico e commerciale a livello mondiale. Con il suo stile pulito e lineare, ha definito un canone unico nel suo genere, poiché perfettamente riconoscibile ed inconfondibile.

Grande pregio della sua arte è infatti l’intrinseca costanza, senza però mai scadere nella banalità o ripetitività, motivo per il quale illustri brand della moda hanno intrapreso con lui floride collaborazioni.

Tra i grandi fan di KAWS (e delle figure molto rare dedicate alle sue opere) troviamo personaggi di spicco come ad esempio i membri della boy band sudcoreana BTS e perfino PewDiePie, che lo ha omaggiato anche con un tatuaggio.

 

Gli albori

Brian Donnelly nasce a Jersey City nel 1974 e fin da ragazzino resta profondamente attratto dalla street art e dall’ambiente underground. Da adolescente infatti, decide di dipingere le lettere “KAWS” sul tetto di un edificio vicino al proprio liceo, in modo da poterle vedere fuori dalla finestra della classe mentre seguiva le lezioni. 

KAWS accanto ad una scultura che ritrae Companion e BFF (i due suoi personaggi principali) intenti a posare come nella Pietà di Michelangelo.

Si trasferisce poi a New York e nel 1996 si diploma alla School of Visual Arts di Manhattan. Inizia così a lavorare come illustratore per la Jumbo Pictures, studio d’animazione acquistato di fresco dalla Disney. Ma una vita fin troppo equilibrata e monotona gli sta sempre più stretta, e decide così di dedicarsi anche ai graffiti illegali, firmandosi sempre e comunque con lo pseudonimo che lo accompagnerà per tutta la sua carriera.

I “compagni” di KAWS

Simbolo principe dell’arte di KAWS è nel suo Companion, un Topolino disneyano ma reinterpretato con la testa a forma di teschio (con tanto di ossa) e gli occhi sbarrati da due croci (le stesse che si trovano anche sui guanti).

La sua primissima apparizione risale al 1999, quando la casa giapponese Bounty Hunter produsse il suo primissimo giocattolo in tre versioni differenti: in grigio, nero e marrone. Il valore attuale di queste statuine (ancora largamente commercializzate in vendite private e aste) si aggira tra i 500 e le diverse migliaia di dollari, nei casi in cui sia presente (oltre al set completo) anche la firma originale dell’autore.

Da allora, Companion accompagna l’autore in ogni sua opera, reinventandosi, trasformandosi ed adattandosi al volere di KAWS (celebre è anche la statuina nella cui metà è riprodotta l’anatomia del topo).

Secondo (ma non meno importante) personaggio presente nell’arte di KAWS è BFF, ovvero la personale rivisitazione dell’artista che strizza l’occhio ai Muppet proprio per il suo iconico pelo lungo. I colori che lo contraddistinguono in questo caso sono il blu, il nero e il rosa, ma è costante il riferimento al teschio e alle croci sul volto e sui guanti.

Le opere dei record

Parlando della “amicizia” tra i due personaggi, l’artista nel 2018, in cima alla Changsha IFS Tower di Hunan, ha piazzato ben due sculture di Companion e BFF che si trovano entrambi sul bordo del grattacielo con fare assorto nei propri pensieri, in un’opera tanto stupefacente quanto non poco riflessiva.

Tornando invece al solo Companion, l’artista ha deciso di dedicargli un immenso omaggio con un’installazione straordinaria: Holiday, un gonfiabile di ben 37 metri posizionato disteso nel porto di Victoria Harbour, ad Hong Kong. L’opera inoltre è stata esposta anche a Taipei, nel lago Seokchon di Seoul e a Doha, capitale del Qatar.

Il personaggio in Holiday sembra quasi invitare i passanti a concedersi un attimo di pausa con lui, come se proprio Companion avesse deciso di fare una siesta nel posto più improbabile (e visibile) durante il suo periodo di vacanza, appunto.

 

Degna di nota è anche l’opera The Kaws Album (2005), ovvero una reinterpretazione della copertina dei Beatles per l’album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club ma che omaggia dichiaratamente anche i Simpson di Matt Groening. Questo capolavoro viene principalmente ricordato perché, durante un’asta di Sotheby’s Hong Kong, il suo valore era stato sì stimato fra i 760.000 e il milione di dollari, ma alla fine è stato venduto per circa 14,7 milioni in dollari.

In realtà, non si tratta della prima menzione dell’artista alla famiglia di Springfield, visto che è sempre opera sua la serie The Kimpsons, quadri che riproducono in perfetto stile KAWS proprio i personaggi del celebre cartone.

Le collaborazioni

Il celeberrimo stile di KAWS ha richiamato ben presto l’attenzione di brand come Nike, Supreme e Dior. Parlando di Dior infatti, l’artista ha collaborato in un’intera collezione primavera/estate, rielaborando non solo il logo della maison francese (rifacendosi alla celebre ape), ma creando appositamente hoodie, t-shirt, gioielli, crewneck, zaini e giacche.

Il tutto, in compagnia del fido BFF ma riprodotto interamente con centinaia di fiori.

Rimanendo nel settore della moda, l’artista ha curato anche una linea di t-shirt con il brand giapponese UNIQLO, riproponendo così un po’ l’intera storia della sua arte e la sua progressiva evoluzione.

Ha inoltre realizzato la copertina di un album di Kanye West (808s & Heartbreak), ha collaborato con Pharrell Williams (è opera sua il design della bottiglia del suo profumo Girl), e nel 2013 ha perfino ridisegnato il Moonman, ovvero il celebre premio destinato agli artisti vincitori degli Mtv Video Music Awards.

KAWS (nel suo stile bizzarro e apparentemente semplice) rappresenta in tutto e per tutto un simbolo della cultura contemporanea, riuscendo sempre e comunque a stupire il pubblico con le sue opere (commerciali e non).

 

 

 

 

 

 

Seguici sulla nostra Pagina Facebook, sul profilo Instagram ed entra nel nostro gruppo su Telegram.
Jolandanta

Scrittrice free lance, ammette senza alcun problema di essere appassionata di erotismo, in tutte le sue forme, sfumature e colori. Fate l'amore non fate la guerra, diceva qualcuno. Ebbene, non è poi così male come idea, dopotutto.

Pubblicato da

Post recente

Nanowar of Steel all’Etna Comics 2024

Nanowar of Steel a Etna Comics 2024 Il prossimo giugno, il palco di Etna Comics vibrerà di… continua a leggere

Rocco Siffredi e Francesca Mazzoleni all’Etna Comics 2024

Durante Etna Comics 2024 si accenderanno i riflettori su Supersex, la serie ispirata alla storia e alla carriera… continua a leggere

Francesco Centorame (Skam Italia e C’è ancora domani) sarà ospite a Etna Comics 2024

Francesco Centorame, il giovane attore noto per i suoi ruoli sia in televisione che al… continua a leggere

Questo sito utilizza i cookie:

Leggi di più