L’ artista d’animazione e youtuber Lenivko Kvadratjić meglio conosciuto comeLazy Square ha dato vita alla versione sovietica dei Simpson,riproducendo la sequenza di apertura della serie americana.
Le atmosfere di questa sequenza di apertura, ricorda molto la serie HBO, Chernobyl, infatti si trovano gli stessi colori spenti e personaggi sull’orlo della disperazione,in un luogo straziato da un’imminente disastro nucleare per quanto riguarda i personaggi l’equivalente sovietico di Bart è un piccolo bullo che si fa di eroina, Marge è una casalinga sboccata che non fa altre che picchiarsi col marito svogliato Homer, Lisa è costretta a suonare e mendicare per strada suonando il saxofono.
Non è la prima volta che i Simpson subiscono questo mutamento, basta ricordare l’introduzione fatta dallo street writer britannico Banksy, dove criticava proprio nei confronti degli autori dell’irriverente serie animata, la decisione di spostare in Sud Corea una parte della produzione, la clip mostrava l’intera famiglia adagiata sul divano, mentre in tv scorrono immagini di un mondo grigio e sotterraneo,, un’atmosfera molto simile alla introduzione fatta da Lazy Square,in cui lavoratori asiatici, tra cui anche bambini sono costretti a produrre, in condizioni lavorative pietose i fotogrammi del cartone americano.
Un’altra introduzione famosa è quella diretta dal regista Guillermo del Toro che ha introdotto il nuovo episodio della serie la Paura fa novanta (Treehouse of Horror XXIV) 3 minuti contenenti ogni genere di maleficio, da E.A Poe a Stephen King, passando per Hitchcock e Walking Dead con un’invasione zombie in piena regola , l’introduzione diventa così un’omaggio al cinema horror con tutti i film che hanno influenzato il grande regista il celebre regista doveva solo doppiare un personaggio ma poi ha deciso di reinventarne il celebre filmato dei titoli, incorporando anche scene dei suoi stessi lavori, come “Hellboy” o “Il Labirinto Del Fauno”,dove il terribile signor Burns diventa il mostro con gli occhi nelle mani.
Alieno Nerd che ha lavorato dentro un museo di videogiochi sotto copertura. Attualmente si dedica all'esplorazione spaziale alla ricerca della nerdaggine pura. Adora la birra.